Milan-Sampdoria, LE PAGELLE: Hauge salvatore, Theo da incubo

Milan-Sampdoria, LE PAGELLE: Hauge salvatore, Theo da incubo

Il Milan non va oltre il pari con la Sampdoria e vede avvicinarsi, pericolosamente, Napoli ed Atalanta, in attesa del risultato della Juventus impegnata alle 18 nel derby. Andiamo a vedere le pagelle dei rosssoneri.

Donnarumma 6,5: deicsivo nel primo tempo su Gabbiadini e Thorsby. Non può nulla sul goal subito, anche oggi uno dei migliori.

Saelemaekers 5: non riesce l’esperimento di metterlo terzino destro. Della linea difensiva, nel primo tempo, è quello più in difficoltà con Damsgaard che lo infila da tutte le parti. (Dal 46′ Kalulu 6: preciso in fase difensiva, sforna anche qualche cross interessante).

Kjaer 6,5: preciso e puntuale nelle chiusure come al solito. Riesce a tenere a bada Quagliarella e fa due chiusure decisive.

Tomori 6,5: anche lui, come il compagno di reparto, giganteggia. Impossibile saltarlo in velocità, ormai è una certezza.

Theo Hernandez 4,5: sabato da incubo per Theo. Regala a Quagliarella il pallone dello 0-1 e in fase offensiva è troppo impreciso.

Bennacer 6: ancora non è al top fisicamente e si vede. Soffre l’aggressività della Samp nella prima mezz’ora, poi inizia a dettare i tempi fino a che Pioli non lo sostituisce. (Dal 60′ Tonali 6,5: buona prova dell’ex Brescia, che mette ordine in un finale confuso).

Kessiè 6: decisivo anche in un match dove gioca al di sotto delle sue possibilità. Suo l’assist per il goal di Hauge e suo il tiro che, nel finale, va a sbattere sul palo.

Castillejo 5: sbaglia tutto quello che si può sbagliare. Molle nei contrasti, non salta mai l’uomo, impalpabile. (Dal 73′ Hauge 6,5: una delle poche note liete del pomeriggio rossonero. La personalità con la quale stoppa e calcia a giro sul secondo palo è da veterano. Perchè non inserirlo titolare al posto di Castillejo?).

Calhanoglu 5: lontano parente del giocatore ammirato fino a pochi giorni fa in Nazionale. Se non gira lui, non gira il Milan.

Krunic 5: anche lui, come Castillejo, impalpabile. Non entra mai nel vivo del gioco isolandosi sulla fascia sinistra. (Dal 60′ Rebic 5,5: prova a rendersi pericoloso, ma la mira è difettosa. Tanta volontà ma poca concretezza).

Ibrahimovic 5: nella prima mezz’ora non gli arrivano palloni giocabili. Tenta quindi di venire dietro a cucire il gioco ma oggi non è giornata neanche per lui.

Pioli 5: la scelta di arretrare Saelemakers non paga, così come l’inserimento di Hauge e Castillejo. Il “mal di San Siro” inizia a diventare preoccupante.

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Fabrizio Febi