Milan-Genoa, LE PAGELLE: Tomori si fa perdonare, Leao impalpabile

Milan-Genoa, LE PAGELLE: Tomori si fa perdonare, Leao impalpabile

Consueto appuntamento con le pagelle di Milan-Genoa, match che ha visto i rossoneri tornare alla vittoria casalinga dopo 70 giorni. Una gara combattuta e sofferta per gli uomini di Pioli, che hanno rischiato più volte di subire il goal del pareggio da parte della squadra di Ballardini.

I VOTI

Donnarumma 5,5: non può nulla sul goal, ma nel finale rischia di rimettere in partita il Genoa con un’uscita sciagurata. Impreciso anche nel gioco con i piedi.

Kalulu 6,5: altra prestazione importante per il giovane francese. Bravo sia in fase offensiva, dove si propone speso, sia in fase di ripiego dove aiuta i due centrali. (Dalot 6: bravo ad entrare subito in partita aiutando i compagni nella resistenza finale).

Kjaer 7: monumentale. Vince nettamente il duello con Destro e guida la squadra in assenza di Ibrahimovic. Salva su Masiello nel finale.

Tomori 6: il voto è la media tra il 5 del primo tempo (dove si perde Destro sull’angolo che porta al goal del Genoa) e il 7 della ripresa (dove salva sulla linea il tiro a botta sicura di Behrami).

Theo Hernandez 6: oggi meglio in fase difensiva, dove non lascia spazi, che in fase offensiva, dove si propone meno del solito. Buona prestazione comunque.

Bennacer 6: non è ancora al top fisicamente e si vede. Alterna buone aperture a errori non da lui. Pioli capisce che non ne ha più e lo sostituisce a metà secondo tempo. (Dal 74′ Tonali 6: bravo a difendere e a far respirare la squadra nel finale convulso).

Kessiè 6: meno brillante del solito, ma la sua presenze è sempre fondamentale per fare da schermo davanti alla difesa. La stanchezza inizia a farsi sentire dopo una stagione lunghissima.

Salemaekers 6: bene nella prima frazione, dove con il suo movimento mette in difficoltà la difesa del Genoa. Va anche vicino al goal nel finale di tempo, esce nella ripresa per fare spazio al più offensivo Brahim Diaz. (Dal 62′ Diaz 6: entra per cercare il goal del vantaggio ma nel finale deve aiutare i suoi a difendersi dagli assalti del Genoa e ci riesce con disciplina ed impegno).

Calhanoglu 5,5: altra partita in chiaroscuro del fantasista turco. Inizia bene, ma si perde col passare dei minuti e non riesce mai a trovare la giocata decisiva. (Dall’88’ Krunic SV).

Rebic 6,5: mezzo voto in meno per il goal divorato ad inizio secondo tempo. Bravo a sbloccare il match con un gran sinistro e a tenere continuamente in apprensione il suo diretto marcatore.

Leao 4,5: il peggiore per distacco dei suoi. Fare il punto di riferimento avanzato non lo aiuta e questo lo sapevamo. Anche lui però ci mette del suo con un atteggiamento troppo sufficiente, non all’altezza di una maglia pesante come quella del Milan. Sbaglia un goal abbastanza facile sull’uno a zero. (Dal 62′ Mandzukic 6: ancora lontano dalla forma migliore. Ci mette però impegno e tenacia propiziando l’autogoal di Scamacca con il suo movimento in area).

Pioli 6: buon approccio alla partita della squadra, che però si ferma dopo il vantaggio. Bravo nella ripresa a fare i cambi nel momento giusto inserendo gli uomini giusti.

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Fabrizio Febi