Gotti: “Rigore a tempo scaduto che mi manda in bestia! Se fosse successo ad altre squadre…”

Gotti: “Rigore a tempo scaduto che mi manda in bestia! Se fosse successo ad altre squadre…”

Luca Gotti, allenatore dell’Udinese, ha parlato a Dazn, subito dopo il pareggio per 1-1 contro il Milan.

Ecco le sue dichiarazioni:

“Dire che abbiamo accarezzato l’ideadi vincere è poco. L’epilogo è di quelli che non fanno dormire. Rigore, in quel modo e a recupero finito. Se succede all’Udinese non si dice nulla, però… Non è una cosa normale che si giochi ancora. Per l’errore del difensore, lo chiederò a lui. Era ovvio che venissimo a fare una fase difensiva difficile, nel senso che venire qui ti costringe a fare fase difensiva. A volte l’abbiamo fatta bene, altre volte eravamo precipitosi senza consolidare il possesso, che ci avrebbe aperto spazi. Non l’avevamo preparata come partita difensiva, ma perché succedesse ciò che è successo. Siamo rimasti anche in dieci per un evento sfortunato e poi il finale lasciamo stare… Il cross arriva a 95′ 02″, vogliamo che finiscano sempre le azioni allora. Sono incazzato, ci può stare. Mi è dispiaciuto perdere la qualità di Pereyra in quel momento perché ci avrebbe fatto bene, perché ogni volta che il Milan faceva un’azione c’erano i presupposti per consolidare il possesso. Prima Pereyra, poi rimaniamo in dieci. Un susseguirsi di eventi che hanno modificato il finale della partita in modo che non mi era prevedibile. Andiamo a casa con il nostro punto, ce lo teniamo strettissimo. Importante, come tutti, a maggior ragione a San Siro e contro questo Milan. Sono consapevole anche del fatto, che è la parte più bella, che non siamo venuti in gita e a fare bella figura. Quando si giocano queste partite è facile fare bella figura giocando negli spazi. Ma difficilmente torni con punti. Oggi noi al 95’ ne avevamo tre in tasca”.

Oppure seguimi su Twitch

Luigi Mazziotti

Sono Luigi Mazziotti e sono un laureato in Scienze della Comunicazione. Da sempre sono appassionato di calcio e di telecronache, tanto che fin da bambino, toglievo l'audio ai videogame per fare io la telecronaca. Da sempre ligio al lavoro sogno che la mia passione diventi il mio lavoro