Gds, Tonali: “Voglio diventare una bandiera e vincere la Champions con il Milan”

Gds, Tonali: “Voglio diventare una bandiera e vincere la Champions con il Milan”

Uno dei grandi protagonisti dello Scudetto conquistato dal Milan è sicuramente Sandro Tonali.

Il classe 2000, che ha siglato gol pesantissimi nel finale di stagione contro Lazio e Verona (doppietta), ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport:

Quando vinci cambia tutto, se possibile l’attaccamento alla maglia aumenta. Ero bambino in strada a Sant’Angelo Lodigiano, paese milanista, per la festa da tifoso. A Reggio Emilia è stato pazzesco, ma ho realizzato quanto abbiamo fatto solo una volta tornati a Casa Milan: ho letto l’emozione negli occhi della gente intorno a noi, allucinante. Mi sono detto: non prenderò il telefono in mano per video o foto, questi momenti devo viverli e tenerli sempre con me. Il prossimo sogno? A Santa Lucia ho già chiesto troppo, ma sognare non costa nulla e allora in futuro vorrei provare a vincere la Champions League con questa maglia. Sarebbe indescrivibile”. 

IBRA E LEAO – Durante l’intervista, Tonali ha poi parlato anche di alcuni suoi compagni di squadra, in primis di Zlatan Ibrahimovic: “Zlatan dà sicurezza, basta che ci sia. Vederlo seguire la partita in piedi in panchina vale più di mille gesti. Lui decide per sé e per noi, potrebbe starsene nel suo e invece è un campione che pensa prima agli altri: ci ha preso per mano come figli. Spero continui: alza il livello, è determinante in campo e fuori”. Ma il premio di miglior rossonero della stagione spetta però a un altro attaccante: “L’oscar di miglior giocatore della stagione lo do a Leao, per le partite che ci ha fatto vincere quando eravamo in difficoltà. Ha dato concretezza e punti, al di là delle giocate. Se parte palla al piede sai che arriva, io per primo ne ho approfittato: contro il Verona mi ha messo lui nelle condizioni di segnare due volte. Non ci sono miei meriti se non quello di essermi fatto trovare al posto giusto, il resto è opera sua”. 

SUOI MERITI – Anche i meriti di Tonali, però, sono stati tanti, come per esempio il gol al 92′ contro la Lazio: “Il mio merito più grande? Il gol alla Lazio, per il momento in cui è arrivato è stato il più pesante della stagione. Un altro gol arrivato da dentro l’area piccola, devo aggiungerne altri da fuori. E migliorare nella scelta dei tempi sui contrasti, troppe volte mi espongo al rischio ammonizione. Migliorerò, mi ispiro a Thiago Alcantara. Rivedo ogni mia partita, tranne l’ultima: avrò tempo per farlo”. 

FUTURO ROSSONERO – In merito al futuro, infine, Sandro ha dichiarato: “Ridurmi lo stipendio per il Milan era stato il mio ultimo pensiero, come lo sarà il rinnovo. Perché è certo che io voglio stare qui, contratto dopo contratto. Sarebbe bello diventare una bandiera, ma non guardo così tanto oltre per scaramanzia. Sono così legato a questi colori da sapere che il mio prolungamento non sarà mai un problema, giusto che la società pensi prima ai compagni in scadenza che a me: ho già un accordo per altri quattro anni. Voglio essere l’ultimo dei pensieri”. 

Oppure seguimi su Twitch

Luigi Mazziotti

Sono Luigi Mazziotti e sono un laureato in Scienze della Comunicazione. Da sempre sono appassionato di calcio e di telecronache, tanto che fin da bambino, toglievo l'audio ai videogame per fare io la telecronaca. Da sempre ligio al lavoro sogno che la mia passione diventi il mio lavoro