Milan – Udinese 1-1, le pagelle: male Leao e Theo, si salva Kessié
Pareggio all’ultimo respiro per il Milan, che grazie ad un rigore di Kessié raggiunge l’Udinese. A San Siro la partita termina 1-1. Ecco le pagelle dei rossoneri:
Donnarumma 4,5 – Di solito salva sempre il Milan, ma stavolta l’errore sul momentaneo 0-1 di Becao è suo.
Kalulu 6 – arriva al cross spesso ma non è sempre preciso. Bene in fase difensiva. (dal 18′ st Calabria 6 – regala verve alla manovra rossonera)
Kjaer 6 – Si vede che la condizione del danese non è quella dei tempi migliori ma comunque non delude.
Romagnoli 6 – Si perde Becao per il gol del vantaggio dell’Udinese ma mezzo voto in più per il salvataggio sulla linea dopo il colpo di testa di Nestorovski.
Theo Hernandez 5 – Disastroso in fase difensiva, mette in difficoltà Donnarumma con un retropassaggio scellerato ed oggi non è pungente in fase offensiva, anzi tanto egoista.
Tonali 6,5 – L’ex Brescia è in crescita, anche con l’Udinese, come già avvenuto contro la Roma, gioca una buona partita tra geometrie e duelli vinti a centrocampo. L’infortunio è un vero peccato proprio ora. (dal 1’st Meité 6,5 – entra in campo nella maniera giusta e va anche vicino al gol per ben due volte).
Kessié 7 – Come in ogni partita è il migliore del Milan. Semplicemente glaciale dal dischetto, è bravo nel trasformare l’azione da difensiva a offensiva.
Castillejo 5,5 – Nel primo tempo è quello che ci prova di più ma mezzo voto in meno per il secondo tempo, dove sparisce (dal 30′ st Saelemaekers 6 – entra bene in partita).
Diaz 5,5 – un paio di giocate ma in generale la sua partita non è sufficiente perché lo spagnolo incide poco (dal 18’st Hauge 5,5 – si rivede dopo tanto tempo ma non incide, forse gli manca la giusta fiducia).
Rebic 5,5 – Nel primo tempo è semplicemente disastroso, mezzo voto in più perché da un suo cross nasce l’incredibile ingenuità di Larsen che regala al Milan il rigore che porta all’1-1 di Kessié.
Leao 4,5 – Non becca mai un pallone, prestazione veramente brutta per il portoghese. Il talento è indiscutibile ma quello che manca è la continuità sia di partita in partita ma anche durante i 90′.