Milan, ora dipende tutto da te: quattro finali tra il Diavolo e lo scudetto
Il Milan è padrone del proprio destino. Solo qualche giorno fa, a pochi istanti dal fischio finale della gara dei rossoneri sul campo della Lazio, sembrava tutto perduto, con un 1-1 che sembrava ormai scontato e con l’Inter pronta a lanciarsi definitivamente verso lo scudetto. Ora, invece, è incredibilmente tutto ribaltato. Prima la rete di Tonali a tempo quasi scaduto di domenica sera, poi la clamorosa e inaspettata caduta dei nerazzurri sul campo di un Bologna che non ha più nulla da chiedere al proprio campionato a causa anche e soprattutto dell’incredibile papera di Radu, titolare dell’ultimo minuto al posto di Handanovic. Due episodi chiave, due segnali che la squadra di Stefano Pioli dovrà ora essere in grado di sfruttare per poter riuscire a rendere concreto il grande sogno.
Con la sconfitta degli uomini di Simone Inzaghi, passati in vantaggio a Bologna con Perisic ma poi rimontati da Arnautovic e Sansone, il Milan è rimasto in testa alla classifica con due punti di vantaggio, tre se si considerano anche gli scontri diretti a favore. Con quattro giornate al termine del campionato, un tesoretto importante che permette a Pioli, nel caso in cui l’Inter le vinca tutte da qui alla fine, di poter anche pareggiare una partita. Il Diavolo, allo stesso tempo, non può permettersi di fare calcoli, anche considerando le quattro avversarie rimaste: Fiorentina, Verona, Atalanta, Sassuolo, quattro gare dure da affrontare con la massima concentrazione a cominciare dalla sfida ai viola di domenica pomeriggio. Tra qui e il sogno mancano ancora quattro passi. A Ibra e compagni il compito di rendere tutto reale.
