Donnarumma, Calha, Pioli… l’unica certezza è sempre il solito Ibra

Donnarumma, Calha, Pioli… l’unica certezza è sempre il solito Ibra

Ibra, Calha, Donnarumma: Pioli deve pensare al presente ma con uno sguardo anche al futuro. Le questioni rinnovi continuano a tenere banco a Casa Milan. Quelli di Calhanoglu e Donnarumma sembrano ancora i più complicati. La forbice tra domanda e offerta in entrambi i casi rimane ampia, e nessuno vuole mollare un centimetro nel braccio di ferro tra società e agenti. L’unica cosa certa è la volontà di Donnarumma di restare a Milano, ma non è detto possa bastare. Insomma più passano le settimane, più l’idea di non vedere ne Gigio ne Calha vestire rossonero il prossimo anno, inizia a prendere piede nella testa dei tifosi.

Gran parte del futuro però, passa per forza di cose anche dal presente. Un presente non roseo per i rossoneri, che stanno vivendo il momento più grigio di tutta la stagione. I risultati faticano ad arrivare -specialmente in casa dove l’ultima vittoria risale e febbraio- il sogno scudetto sembra svanito, ed ora bisogna guardarsi alle spalle. Si perchè l’Atalanta dista solo due punti, e Napoli e Juve (in attesa del risultato finale dello scontro diretto) 4. E se finora i rossoneri hanno spesso giocato senza grandi pressioni, prendendo tutto ciò che arrivava come oro colato, dopo il campionato fatto, non arrivare tra le prime quattro, sarebbe un gran bel fallimento. Allora si che la pressione si farà sentire.

Pioli ha ancora nove partite per non rovinare quanto fatto fin qui, se non addirittura quanto potrebbe fare in futuro. Il tecnico gode della stima di squadra e società, e con il lavoro, un anno fa, quando l’ombra di Rangnick incombeva, si è guadagnato la conferma. Ma se davvero dovesse mancare la qualificazione in Champions , siamo sicuri che a giugno il suo posto non possa vacillare? Il mondo del calcio si sa, ha memoria a breve termine…

La certezza assoluta allora, rimane ancora una volta un ragazzino di quasi 40 anni. Sembra tutto pronto infatti, per il rinnovo di Ibra fino al 2022. Secondo Calciomercato.com lo svedese andrà a guadagnare gli stessi 7 milioni attuali, con una minor parte fissa e maggiori bonus. Gli anni passano ma le fondamenta dello spogliatoio rossonero avranno ancora lo stesso nome inciso sulla pietra: Zlatan Ibrahimovic.

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Matteo Ponciroli