Atletico Madrid – Milan (0-1), le pagelle: nella notte Champions decide Messias, nessun bocciato tra i rossoneri

Il Milan espugna lo stadio dell’Atletico Madrid (0-1) e torna a sperare in una qualificazione agli ottavi che alla vigilia sembrava utopistica.

Ecco le pagelle dei rossoneri:

TATARUSANU 6.5: Contro la squadra di Simeone torna il portiere affidabile che conoscevamo: perfetto su Lemar e De Paul, sicurezza ritrovata

KALULU 6.5: Non soffre la pressione Champions, contro il Porto era stato il migliore e anche oggi offre una buona prestazione: un paio di sortite offensive e un’ottima partita difensiva gli fanno meritare la sufficienza abbondante (dal 19′ st FLORENZI 6: Entra bene e sfiora anche il goal, tutti i tifosi sperano che possa diventare una risorsa per il proseguo della stagione)

KJAER 7: Partita semplicemente perfetta, guida la difesa ed è sempre più leader di questo Milan

ROMAGNOLI 7: Annulla Suarez lo segue anche negli spogliatoi forse, serata da ricordare

THEO 6.5: Per lui è praticamente un derby, si vede che sente la partita e quando parte palla al piede sono dolori per gli avversari

KESSIE’ 7.5: Partita sontuosa dell’ivoriano che copre tutto e tutti, e se poi fa anche assist così

TONALI 7: Pressing e qualità fanno del classe 2000 un calciatore sempre più completo (dal 19′ st BAKAYOKO 6,5: L’ammonizione dopo un minuto dal suo ingresso potrebbe limitarlo ma è bravo nel non risparmiarsi, così facendo recupera un sacco di palloni)

SAELEMAEKERS 6.5: Cuore e polmoni al servizio del Diavolo

B. DIAZ 7: E’ tornato il folletto: prende tanti falli ma illumina il gioco del Milan, il numero 10 sta ritrovando la forma (dal 32’st BENNACER: SV)

KRUNIC 6: Poco incisivo in fase offensiva ma ottimo in quella difensiva (dal 19’st MESSIAS 8: Si presenta così, con ritardo per gli infortuni, al popolo rossonero: goal che vale tantissimo e vogliamo parlare dell’assist di Bakayoko. Occhio che il Messias può far divertire)

GIROUD 6: Gioca e lotta contro i due difensori dell’Atletico ma è poco pericoloso in avanti, poi esce per un problema muscolare (dal 20′ st IBRAHIMOVIC 6.5: 25 minuti di una classe disarmante: un paio di aperture illuminanti che mettono in difficoltà la difesa colchonera)