Serie A, orari diversi in quattro finestre, per le esigenze di DAZN

Serie A, orari diversi in quattro finestre, per le esigenze di DAZN

Dieci partite in dieci orari diversi. È questa l’ultima idea della Lega di A che si riunirà lunedì a Milano in assemblea: i vertici di via Rosellini stanno meditando di eliminare la contemporaneità delle gare, il tutto per migliorare gli ascolti di DAZN.

In pratica ci sarebbe una sorta di copertura di partite nel weekend, fatto salvo il monday night delle 20.45. L’idea è quella di distribuire le partite al sabato in quattro finestre diverse, alle 14.30, le 16.30, le 18.30 e le 20.45. Cinque sarebbero le partite in programma la domenica: il lunch match delle 12.30, poi incontri alle 14.30, 16.30, 18.30 e posticipo alle 20.45.

Lunedì la decisione spetterà ai presidenti: addio definitivo quindi al calcio di una volta, quando la radio trasmetteva tutte le partite alle 15. Lo spezzatino però si era già verificato alla 23sima giornata del campionato appena concluso: nessun match si era disputato in contemporanea.

Intanto, la prospettiva ha già suscitato molte reazioni tra gli utenti, di cui ha deciso di farsi interprete il leader della Lega Matteo Salvini: «Il calcio non più gioco, sport, passione e gioia per i tifosi, ma `spezzatino´ al servizio delle tivù. Ma basta, io dico NO!», è il suo commento

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Andrea Giacobbe