Pioli: “Contro il Porto gare decisive. Ibra in panca”

Pioli: “Contro il Porto gare decisive. Ibra in panca”

Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Porto – Milan.

Ecco le parole del tecnico rossonero:

Domani si aspetta una partita più tecnica o più fisica?

“Entrambe le cose. Affrontiamo un avversario solido, compatto, con giocatori offensivi veloci, un allenatore preparato, una squadra preparata. Sarà una partita che presenterà difficoltà tipiche dei match di alto livello”.

Come vi siete preparati?

“Abbiamo studiato bene il Porto, abbiamo preparato la nostra strategia, sperando che dia i frutti”. 

Ibra titolare?

“Sta meglio, ma sabato ha giocato 15 minuti. Potrà aumentare il minutaggio, ma non credo abbiamo tanto di più nelle gambe”. 

Come sta Bennacer?

“Sta bene, è tornato in buone condizioni ed è pronto per giocare domani”. 

Krunic può essere titolare?

“Sì, lui e Daniel Maldini si giocano la maglia da titolare. Rade è entrato bene contro il Verona. Quando c’è un infortunio ci metti un po’ a tornare al 100%, ma serve farli giocare. Rade sta bene: potrà giocare o dall’inizio o a partita in corso”.

Come vede lo scontro tra Pepe e Ibra?

“Sono due giocatori di temperamento. Per noi è importante avere Ibra in buone condizioni, poi lui è pronto per affrontare qualsiasi avversario”. 

Chi teme di più del Porto? 

“E’ una squadra completa. Se devo fare il nome faccio quello di Diaz, è da tenere d’occhio per noi”. 

Cosa manca per tornare grandi?

“Manca tanto per tornare grandi, ma siamo sulla strada giusta. Ci sono ancora tanti step da superare, come quello di domani. La squadra vuole arrivare finalmente ad un risultato positivo in Champions”.

Su cosa avete lavorato per fare meglio in Champions?

“Dobbiamo rimanere lucidi e concentrati per tutta la partita. Nelle prime due partite abbiamo pagato i piccoli dettagli. Abbiamo perso le prime due partite per alcune disattenzioni in fase difensiva”. 

Cosa l’ha colpita di più di Leao?

“E’ più consapevole delle sue qualità e sta più dentro la partita. Ha un grande potenziale, sta facendo benissimo ma lui può fare ancora di più”. 

Che rapporto ha con i suoi giocatori?

“Il nostro è un lavoro reciproco: io cerco di farli migliorare e loro danno tutto. Io cerco di prepararli al meglio, poi sono loro e i loro atteggiamenti a fare la differenza. Dobbiamo crescere insieme”.

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Luigi Mazziotti

Sono Luigi Mazziotti e sono un laureato in Scienze della Comunicazione. Da sempre sono appassionato di calcio e di telecronache, tanto che fin da bambino, toglievo l'audio ai videogame per fare io la telecronaca. Da sempre ligio al lavoro sogno che la mia passione diventi il mio lavoro