Milan, Ibrahimovic infinito: quarto più vecchio in gol in A

Milan, Ibrahimovic infinito: quarto più vecchio in gol in A

Infinito. Un termine accostato più volte a Zlatan Ibrahimovic ma il più adatto a descrivere il fuoriclasse svedese, protagonista ieri sera nella fondamentale vittoria del Milan per 4-2 sul campo del Bologna. Un risultato arrivato al termine di una partita durissima, con un Milan apparso, come nella sfida di Champions League contro il Porto, un po’ in debito di ossigeno e con un Bologna mai domo. I rossoneri, dopo il 3-2 in rimonta contro il Verona, sono riusciti però ancora una volta a spuntarla grazie ad una grandissima forza di volontà e alla qualità di molti dei suoi singoli. Primo fra tutti, Zlatan Ibrahimovic.

Ibrahimovic, croce e delizia

La serata di Bologna è stata complicatissima sia per il Milan che per Ibrahimovic. Nonostante una partenza compassata, i rossoneri, dopo soli 16 minuti, si sono ritrovati in vantaggio grazie ad un gol fortunoso di Leao, il cui tiro è stato deviato in modo decisivo da Medel finendo così alle spalle di Skorupski. A lanciare il portoghese in profondità con un tocco praticamente perfetto è stato però proprio lui, Zlatan Ibrahimovic, la cui prestazione è rimasta però per larghi tratta opaca. Dopo l’espulsione di Soumaoro e il 2-0 firmato da Calabria, la partita, con l’inizio della ripresa, sembrava ormai in cassaforte, ma a rimettere il Bologna in partita ci ha pensato proprio Ibrahimovic: al minuto 49, su azione di calcio d’angolo, lo svedese con una spizzata maldestra ha buttato il pallone nella propria porta, e tre minuti dopo è arrivato il 2-2 di Barrow. Ibrahimovic ha poi continuato a giocare una partita distratta, condita da molti errori anche banali, ma al minuto 90, dopo il gran gol al volo di Bennacer che ha riportato i rossoneri in vantaggio, ecco il delizioso destro a giro dal limite dell’area per il definitivo 4-2. Con questa rete, Ibra è il quarto giocatore più vecchio ad andare in gol nella storia della Serie A.

Alla sua prima presenza da titolare in stagione dopo gli spezzoni di gara contro Lazio e Verona in campionato e Porto in Champions League, Ibrahimovic ha risposto ancora una volta presente. Per un Milan apparso ultimamente un po’ stanco, complici anche le tantissime assenze con cui deve avere costantemente a che fare Pioli, la notizia più importante, insieme al rientro in pianta stabile di Giroud, è questa. Ibrahimovic vuole continuare ad essere protagonista, e in una corsa a tappe come quella del campionato il suo apporto, per quanto ovviamente ridotto, potrà alla lunga fare la differenza. Basti pensare alle tre presenze fin qui in Serie A del totem svedese: gol nello spezzone di partita contro la Lazio, presenza decisiva e inquietante (per gli avversari) per l’autorete decisiva di Gunter contro il Verona, gol e assist ieri contro il Bologna. Con una condizione che da qui in avanti non potrà fare altro che migliorare, Pioli può dormire sonni tranquilli.

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Francesco Basso