Milan, ecco il vero Tonali, ma ora serve la consacrazione

Dal primo impegno ufficiale della nuova stagione conclusosi con l’importantissima vittoria per 1-0 in casa della Sampdoria firmata Brahim Diaz, il tecnico rossonero Stefano Pioli ha già ottenuto diverse risposte positive. C’è ancora tantissimo da migliorare e su cui lavorare, e la sfida di Marassi ha mostrato probabilmente una volta di più l’assoluta necessità di rinforzi nella parte avanzata del campo, ma la prima gara del campionato ha già messo in mostra le qualità che hanno fatto la fortuna del Milan anche nella passata stagione, dall’ottima tenuta difensiva fino alla solidità e alla coesione del gruppo. In più, la vittoria contro la Sampdoria ha riconsegnato a Pioli un Tonali rigenerato, pronto finalmente a ritagliarsi uno spazio importante all’interno della rosa rossonera.

Tonali, buona la prima

Nel Milan vittorioso di Genova, una delle note più positive è costituita sicuramente da Sandro Tonali, autore di una prestazione di assoluto livello caratterizzata da quantità e qualità. Il centrocampista classe 2000, schierato titolare da Pioli al fianco di Krunic, si è distinto sia nel ruolo di schermo davanti alla difesa che in fase di impostazione, risultando alla fine tra i migliori in campo e mostrando di essere finalmente pronto a mostrare il proprio valore.

Dopo l’arrivo al Milan nell’estate del 2020, le aspettative sul centrocampista azzurro da parte dell’ambiente rossonero erano tante, forse troppe, e la prima stagione del giocatore a Milanello era alla fine risultata tutt’altro che positiva, tanto da far pensare ad una sua possibile partenza nel corso di questa estate. La volontà di Tonali, però, è sempre stata quella di restare al Milan per continuare a giocarsi le proprie carte, e a dimostrazione di ciò è arrivata anche la scelta della decurtazione dello stipendio. “La scorsa stagione è stata molto difficile. Il covid sicuramente non mi ha aiutato, ma non ho problemi a dire che non è stata un’annata positiva. Questa stagione per me sarà fondamentale“, queste le parole del centrocampista dopo la vittoria di Genova. Con Kessié al momento infortunato e ancora alle prese con la questione rinnovo e con Bennacer in un momento di flessione, Pioli spera di aver trovato in Tonali un nuovo leader del centrocampo.