Serie A, giallo sullo “Spezzatino integrale”: approvato e poi revocato
Quella appena trascorsa era una giornata molto importante in chiave Serie A 2021/2022. Era infatti in programma un’assemblea di Lega per decidere se approvare o meno i nuovi orari della Serie A. Ricordiamo che per il triennio 2021-2024 Dazn ha acquisito i diritti per la trasmissione di tutte le 380 gare della massima serie. Per evitare possibili disservizi era stato proposto il seguente schema: sabato (14:30-16:30-18:30-20:45), domenica (12:30-14:30-16:30-18:30-20:45) e lunedì (20:45).
Inizialmente la proposta era stata approvata con 13 voti favorevoli e 6 contrari (Lazio e Salernitana contano come uno avendo la stessa proprietà). I club contrari erano Roma, Bologna, Sassuolo, Spezia, Genoa e Sampdoria. A quel punto proprio la Sampdoria, nella persona del presidente Massimo Ferrero, ha iniziato a fare pressioni per revocare la decisione affermando che “con lo spezzatino integrale si fa un favore a Dazn senza avere nulla in cambio”. A lui si è subito accodato il presidente del Genoa Enrico Preziosi, anch’esso fortemente contrario ai 10 orari diversi.
Si è quindi proceduto alla votazione della revoca di ciò che era stato appena approvato, alla quale si sono opposte le sole Juventus, Napoli e Lazio. Dopo 20 minuti quindi, la decisione presa è stata revocata e la prima assemblea della stagione 2021/2022 si è conclusa in un nulla di fatto. Le società si rincontreranno la prossima settimana per risolvere la controversia.