Fiorentina – Milan (4-3), le pagelle: male Tata e Gabbia, Ibra eterno

Fiorentina – Milan (4-3), le pagelle: male Tata e Gabbia, Ibra eterno

Il Milan cade per la prima volta in stagione sul campo della Fiorentina, per 4-3.

Ecco le pagelle dei rossoneri:

TATARUSANU 4: Da eroe nel derby a serata da incubo è un attimo. A Firenze regala il primo goal della Fiorentina ed è in ritardo sulla seconda e quarta rete viola

KALULU 6.5: Una delle poche note positive del Milan (dal 12’st FLORENZI 5.5: Si vede poco in fase offensiva)

GABBIA 4: Chiamato a sostituire l’infortunato Tomori compie una partita disastrosa: non libera l’aria sul primo gol di Duncan, si perde Vlahovic sul gol del 3-0. Insicuro per tutto l’arco dei 90′.

KJAER 5.5: Soffre lo strapotere fisico di Vlahovic ù

THEO 5: Partita dai due volti: male in zona difensiva meglio in quello offensiva

TONALI 6.5: Altra buona partita del talento italiano, una luce in una serata buia per i rossoneri (Dal 30′ st Bennacer s.v).

Kessie 5,5: Un paio di recuperi dei suoi, abbastanza preciso in fase di palleggio ma mai dominante come spesso gli accadeva nella scorsa stagione.

SAELAMAEKERS 5: Tanta corsa ma poca qualità
(Dal 12′ st MESSIAS 6 – molto vivace, buon impatto sulla gara).

DIAZ 5 – Troppo lontano dalla porta, troppo brutto per essere vero
(Dal 12′ st GIROUD 5 – Non si vede mai, impalpabile).

LEAO 6,5 – Tutte le azioni migliori del Milan partono dai suoi piedi. Quando accelera la Fiorentina si fa il segno della croce. Poco concreto sotto porta, esce per un problema fisico
(Dal 35′ st Krunic s.v.).

IBRAHIMOVIC 6,5 – La difesa alta dei viola gli crea più di un problema nel primo tempo dove finisce spesso in fuorigioco. Cestina un’occasione enorme che poteva valere l’1-1. Nella seconda frazione gioca da leader e realizza due gol di pregevole fattura.

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Luigi Mazziotti

Sono Luigi Mazziotti e sono un laureato in Scienze della Comunicazione. Da sempre sono appassionato di calcio e di telecronache, tanto che fin da bambino, toglievo l'audio ai videogame per fare io la telecronaca. Da sempre ligio al lavoro sogno che la mia passione diventi il mio lavoro