Conceicao: “Milan squadra forte, poteva vincere con Liverpool e Atletico. Domani vincerà chi…”
Sergio Conceicao. tecnico del Porto, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Milan.
Ecco le dichiarazioni dell’allenatore dei lusitani:
“Speriamo di fare una buona partita, e un buon risultato. È una serata molto importante, decisiva per il passaggio del turno nella fase a gironi. Affrontiamo un avversario che è uno dei club più titolati al mondo, puntiamo a vincere”.
Come si passa da una sfida contro una piccola squadra a una sfida col Milan?
“Penso che sia più difficile il contrario. Credo che tutta la squadra si esalti all’aumentare del livello di gioco. È l’occasione di mettere in campo quello che abbiamo preparato nel lavoro settimanale. La cosa che conta è l’identità: si può vincere o no, ma conta l’identità”.
A tal proposito, la sconfitta contro il Liverpool è servita alla squadra per crescere da questo punto di vista?
“Da ogni partita si impara. In partita si possono fare cose buone e meno buone, a questo livello ovviamente affrontiamo avversari che non ti perdonano il minimo errore”.
Che Milan ha visto e che avversario si aspetta?
“Molto forte, in campionato non ha perso e ha giocato già contro squadre forti come Juventus, Atalanta, Lazio. È una squadra fortissima, poteva vincere sia contro il Liverpool che contro l’Atletico Madrid. Non credo che le assenze possano stravolgere la sua dinamica di gioco, ha giovani di grandissima qualità. Però torno lì: conta la nostra età, indipendentemente dall’avversario che troviamo davanti a noi”.
Cosa pensa di Ibrahimovic? Lui e Pepe si sono sfidati spesso in passato.
“Non lo so se giocherà o meno, quello che so è che affrontiamo una squadra non è formata soltanto da un giocatore. Ovviamente conosciamo le caratteristiche di Zlatan, è poderoso, ha qualità fisiche e tecniche fuori dalla media. Credo comunque che sia uno dei migliori giocatori al mondo”.
Che partita si aspetta? E cosa teme di questo Milan, che è considerata una squadra europea?
“È una squadra che sa giocare, che ha grandissimi campioni, penso che gli mancheranno alcuni giocatori importanti per le loro dinamiche di gioco, però c’è una rosa di campioni, con qualità altissima. È una partita che vincerà chi difenderà meglio. Quanto a Pioli, tutti lo conoscono: non serve parlare tanto di lui, quanto della sua squadra”.