Milan, si profila un altro mercato oculato
La sessione di calciomercato è appena iniziata e tutti i club, Milan compreso, sono al lavoro per rinforzarsi in vista della prossima stagione.
Ciò che vedremo in questo mercato sarà un qualcosa di molto simile a quanto successo nelle ultime due sessioni. Le conseguenze della pandemia continueranno a farsi sentire e bisognerà fare ancora ricorso alla cosiddetta “finanza creativa”. Escluse alcune squadre come Manchester City, Psg e Chelsea; le altre dovranno fare di necessità virtù.
In quest’ottica diventa fondamentale sapersi muovere bene alla ricerca di prestiti (secchi o con diritto di riscatto) o di scambi. Senza disdegnare i vari parametri zero o giocatori che si possono liberare a fronte di un indennizzo minimo (come Giroud). Focalizzandoci sul Milan, è molto probabile che questa sessione ricalchi quella dell’estate 2020. Rientrano in questi discorsi la rinegoziazione del prestito di Brahim Diaz col Real Madrid (da prestito secco a prestito con diritto di riscatto) e quella possibile con il Manchester United per Dalot (nuovo prestito con diritto di riscatto).
In quest’ottica rimane difficile pensare ad un acquisto come De Paul, a meno che non venga fatta una cessione pesante. Tutto quindi potrebbe cambiare in caso di cessione di Theo Hernandez (ad oggi improbabile) o di Leao, per il quale però non sono ancora pervenute offerte in Via Aldo Rossi. Per questo, ad oggi, il mercato del Milan sarà all’insegna della programmazione e orientato a giovani futuribili. Poi si sa che “le vie del mercato sono infinite”, ma di questi tempi meglio non fare troppi voli pindarici.