Pioli: “Contro la Lazio out Krunic e Giroud. Ci sono Ibra e Kessié, spero che l’ivoriano firmi il rinnovo”
Stefano Pioli ha parlato alla vigilia di Milan – Lazio.
Ecco le sue dichiarazioni:
Sulla sosta: “È stata una sosta abbastanza buona, non ci voleva l’infortunio di Krunic. Arriva un momento della stagione in cui saremo impegnati ogni 3 giorni. Krunic non ci sarà come non ci sarà Giroud, sono due settimane che è fermo, lo rivedremo lunedì”.
Su Ibra e Kessie: “Stanno bene, hanno lavorato con continuità in queste due settimane. Sono disponibili per domani”.
La gestione di Ibra: “È un grande, sa benissimo quali sono le sue condizioni. Si è sacrificato tanto per recuperare, lavorando dalla mattina alla sera. Adesso sta bene, nessuno del gruppo squadra del Milan può giocare tutte e 7 le partite per intero in questi 21 giorni. Non ci saranno problemi a gestirlo, mi auguro che possa avere quella continuità che l’anno scorso ci è mancata”.
Sul rinnovo di Kessie e l’importanza del giocatore: “Vorrei che Kessie firmasse, è una situazione che riguarda più il club e il suo agente. Quando c’è una trattativa si va avanti per tanto tempo, è normale che sia così. Con Franck parlo di campo e lo vedo motivato, sereno e positivo. Al momento non ci sono problemi”.
Su Tonali: “Credo che la sua crescita sia sotto gli occhi di tutti, è completo. Le sue qualità stanno vedendo fuori, è un ragazzo serio. Sandro sa che c’è grande competitività in questa squadra. Sanno che non è la quantità di minuti ma la qualità che sarà determinante”.
Ritieni di avere una rosa sufficientemente profonda per questa stagione? “Assolutamente sì, siamo migliorati come spessore e come composizione di rosa. Messias è ancora più indietro, ha bisogno di un lavoro specifico. Bakayoko anche lui è un po’ indietro. Mi auguro di averli tutti con una condizioni più omogenea, ma al completa siamo una squadra che mi dà la possibilità di fare diverse scelte e di essere competitivi”.
Milan-Lazio, continuità contro rivoluzione. Che partita ci dobbiamo aspettare: “Sulla carta, perché poi il campo può smentire, è una partita tra due squadre con grande qualità. Una partita spettacolare. La Lazio è molto forte in tutti i reparti, abbina qualità e fisicità, sono partiti forte. Noi stiamo bene, vogliamo provare a vincere anche domani. Tutte e due le squadre proveranno a creare difficoltà agli avversari”.
Il rapporto tra Kessie e il pubblico: “I nostri tifosi sono troppo intelligenti per non mettere il Milan sopra ogni cosa. Anche domani sera San Siro sarà pieno. Se ne sta parlando troppo e troppo a sproposito. Quello che deve iinteressare ai tifosi e all’allenatore è che la squadra dia l’anima, Franck è uno di questi. Tutti i giocatori del Milan dovranno essere sostenuti come i tifosi hanno sempre fatto, non sono preoccupato”.
Su Luis Alberto, è un rimpianto? “Mai avute altre richieste, sono contento della mia squadra. Vedo giocatori vogliosi di crescere. Sono contento di quello che ho, non ho nient’altro da aggiungere”.
Su Romagnoli: “Schiererò la migliore formazione possibile per la condizione dei miei giocatori e di quello che ho visto”.
Una settimana di fuoco: “Ogni test ci dirà il livello a cui siamo arrivati e ci dirà dove migliorare. Ci aspettano partite molto impegnative e stimolanti, dobbiamo affrontarle come grandi opportunità per dimostrare il nostro livello”.
Sul minutaggio di Ibra domani: “Credo che domani Zlatan possa avere uno spezzone di gara e non i 90 minuti per trovare la condizione migliore ed essere più pronto per le prossime gare. Vedremo che scelte farò dall’inizio”.
Alternanza Florenzi- Saelemaekers? “La formazione la valuterò fino a domattina, la sceglierò in base a quello che ho visto in questi giorni. Tutto è possibile ma non cambieremo il nostro atteggiamento. È uno scontro diretto, vogliamo provare a vincere e rimanere in testa”.
Sulla crescita di Brahim Diaz: “È molto forte ed è cresciuto tantissimo. Arrivava da un campionato diverso, ora è completo. È un trequartista, deve cercare le giocate difficili e deve continuare a lavorare con la squadra”.
Su Messias: “È molto disponibile e intelligente. Credo che possa giocare sicuramente a destra, ha gamba e uno contro uno. Credo che possa fare bene anche da trequarti. Ora deve recuperare la condizione, poi avrà le sue occasioni”.
La sfida con Sarri la stimola? “Le nostre motivazioni sono sempre al massimo, è un allenatore che ha vinto in Italia e Inghilterra. Quando affronti colleghi così c’è un livello alto, ma non è una sfida tra Sarri e Pioli ma tra Lazio e Milan. Loro hanno tante armi offensive ma noi non siamo da meno”.
Su Felipe Anderson, suo ex giocatore: “Abbiamo difensori adatti a contrastare il reparto offensivo della Lazio. Con me Felipe aveva fatto un campionato eccezionale, ogni tanto sembra uscire dalla partita ma poi ha dei guizzi importanti. Mi auguro che possa continuare a far bene ma dalla prossima partita”.
Su come affrontare i big match: “Le vittorie ti danno condizione, morale. Ma sono le atteggiamenti che devono essere mantenuti nel corso della gara. È la disponibilità, il sacrificio, la corsa in più che possano essere sempre decisive. Vincere fa bene ma bisogna rimare sempre molto umili, consapevoli di quanto dobbiamo mettere nella partita”.
Durante la preparazione è successo qualcosa di forte da usare come motivazione? “Sono cose che più rimangono dentro Milanello e meglio è. L’importante è avere un gruppo molto disponibile e ne sono orgoglioso, vederli lavorare mi riempie di soddisfazione”.