Milan, situazione esuberi: tre prestiti da 31 milioni totali rischiano di non essere riscattati

Milan, situazione esuberi: tre prestiti da 31 milioni totali rischiano di non essere riscattati

È molto difficile che Celtic, Parma e Atalanta riscattino Laxalt, Conti e Caldara. Tra problemi fisici e scarsità di rendimento il Milan a giugno rischia di ritrovarsi con tre esuberi in casa.

La situazione esuberi del Milan desta preoccupazione. Laxalt, Conti e Caldara sono momentaneamente in prestito ma non è certo che verranno riscattati, anzi. Per problematiche varie il Milan vedrà probabilmente sfumare un tesoretto da circa 31 milioni di euro. Sarebbe davvero complicato gestire il mercato di quest’estate con tre giocatori rientranti da piazzare.

LAXALT (CELTIC GLASGOW)

Il ventottenne uruguayano Diego Laxalt è andato in prestito ai Celtic di Glasgow nell’agosto 2020. Ad ottobre il Milan fissò il prezzo di riscatto a 9 milioni di euro, cifra che gli scozzesi reputano troppo alta. Inoltre la difficile stagione dei biancoverdi ha portato ad un cambio in panchina e non sembra esserci spazio per Laxalt nella prossima stagione.

ANDREA CONTI (PARMA)

Il ventisettenne ex Atalanta, dopo 3 stagioni e mezza molto sfortunate al Milan, ha deciso di rilanciarsi con il Parma. Il ragazzo é andato in prestito ai Ducali nell’ultimo mercato invernale e l’obbligo di riscatto, fissato a 7 milioni, diventerebbe valido solo nel caso in cui il Parma dovesse centrare l’obiettivo salvezza. I gialloblu però sono messi male in classifica e rischiano seriamente la retrocessione pur avendo ripreso D’Aversa in panchina.

MATTIA CALDARA (ATALANTA)

Nel gennaio 2020 tornò all’Atalanta nella speranza di ritrovarsi dopo tutti gli infortuni. L’accordo prevedeva un prestito di 18 mesi con diritto di riscatto pari a 15 milioni di euro. La scorsa stagione giocò e bene molte gare con la Dea, tra cui 3 in Champions League. Purtroppo i nuovi problemi fisici che lo hanno tenuto lontano dal campo e l’arrivo in nerazzurro di Romero hanno fatto calare le sue quotazioni. La società bergamasca reputa troppo alto il prezzo del Milan per Caldara e non è convinta che il giocatore possa essere nuovamente utile alla squadra.

La situazione esuberi nel Milan sarà molto impegnativa da gestire per Maldini e Massara che speravano a fine stagione di racimolare una trentina di milioni da reinvestire nella rosa.

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Alberto Vaccari