Milan, per un ulteriore salto di qualità serve una punta da 20 reti

Milan, per un ulteriore salto di qualità serve una punta da 20 reti

La stagione del Milan può essere suddivisa in due parti. La prima, in cui una squadra con una forma fisica notevole e molto prestante faceva gol senza difficoltà. Data la grande partecipazione alla fase offensiva da parte di tutti gli interpreti, è più facile che tutte le pedine in campo timbrino il cartellino dei marcatori: dall’ultimo dei difensori al primo degli attaccanti.
Nella seconda parte di stagione, invece, con le energie che iniziano a calare, è stato un Milan che ha spesso vinto di misura, concedendo pochi gol e facendone una quantità esigua. A parte le eccezioni che portano il nome di Bennacer e Kalulu, andati in gol rispettivamente contro Cagliari ed Empoli, nella seconda parte di stagione sono andati in gol solo componenti dell’attacco rossonero, non senza fatica. Questo dettaglio è da tenere a mente quando si paragona la squadra allenata da Pioli alle altre ai vertici della classifica: infatti, all’interno di una stagione con così tante partite giocate, è normale che le energie a disposizioni vengano a mancare. Non è normale, però, che la squadra che guida la classifica della Serie A non abbia un risolutore, oltre all’altalenante Rafael Leao.

Le avversarie

Questa è la caratteristica che contraddistingue i diavoli dalle altre contendenti per lo scudetto. Passando in rassegna le prime quattro in classifica, si noterà che l’Inter ha in rosa Lautaro Martinez, che quest’anno ha siglato 15 gol, oltre ai 3 assist serviti; la terza classificata, il Napoli, ha Osimhen tra le sue fila, che, siglando 12 gol conditi da un assist in questa stagione, è spesso risultato decisivo; la quarta posizione è occupata dalla Juventus, che, dopo una prima parte di stagione caratterizzata da grandi difficoltà, a gennaio ha acquistato un giocatore della caratura di Vlahovic, che da inizio stagione ha messo a segno ben 23 gol.
Questa è la dimostrazione di diversi elementi.

Provvedimento

Il Milan, nonostante la lampante carenza in attacco, è arrivato al tour de force da primo in classifica, con la forza delle idee e di un gruppo con grande unione di intenti. Questo è sicuramente un merito. Nonostante ciò, va detto che i rossoneri, con un giocatore del calibro di quelli sopracitati, forse a questo punto navigherebbero in acque ancora più serene. Deve essere questa la prerogativa da cui il trio Maldini-Mocanda-Massara affronterà il prossimo mercato estivo: la necessità di aggiungere gol e pragmatismo all’attacco rossonero. Detto in parole povere, il Milan, per fare un ulteriore salto di qualità, deve acquistare una punta da 20 gol all’anno.

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Nicholas Lori