Milan, mancata qualificazione Champions: non sarà un fallimento, ma…

Ammettendo anche che la mancata qualificazione del Milan in Champions non suonasse come un fallimento, tuttavia con una stagione così…

Domani sera il Milan tenterà l’impresa contro l’Atalanta per ottenere la qualificazione alla prossima Champions League. Questa sarà la partita decisiva e non ci saranno altre possibilità, in quanto siamo all’ultima giornata di campionato. Prima del fischio d’inizio, i rossoneri non sapranno nulla dei risultati di Juventus e Napoli, perché le tre contendenti alla zona Champions giocheranno in contemporanea. Tutte le partite si giocheranno alle 20.45, ad eccezione di Inter-Udinese, in programma alle 15.00.

Subito dopo la mancata vittoria contro il Cagliari, mister Pioli ha chiaramente detto ai microfoni di Sky Sport che la mancata qualificazione nell’Europa che conta non sarebbe in fondo un fallimento.

Lasciando un attimo stare se fosse veramente convinto o meno di ciò che ha detto, o se si trattasse di una strategia. Certo è il fatto che il Milan ha giocato questo campionato con un rendimento di risultati e di gioco al di sopra delle aspettative. Lo stato di grazia della squadra è iniziato proprio dopo la sconfitta per 5-0 subìta proprio contro l’Atalanta nella stagione scorsa. Poi è iniziata la pandemia e da lì in poi è cambiata la musica, tanto che Ibra e compagni riescono a centrare l’Europa League. Per tutto il girone d’andata dell’attuale campionato, il Milan è riuscito a tenere il primo posto, per poi cederlo all’Inter. Non riuscendo più a controsorpassare i nerazzurri, l’attenzione si è spostata verso la Champions.

Dopo il match point fallito a San Siro contro il Cagliari, non centrare la vittoria domani sera significherebbe buttare via una buonissima stagione. Non solo. Il club non è rimasto indenne ai problemi legati al Covid. Non agguantare questo obiettivo vorrebbe dire anche non avere accesso a della liquidità che darebbe un po’ di respiro alle casse della società e permetterebbe di rafforzare la rosa.

Leggi anche:

Milan, per Pioli l’ultimo tabù da sfatare si chiama Atalanta

Da Conti e Caldara fino a Laxalt: tutti gli esuberi del Milan