Milan-Fiorentina, tra dubbi e speranze
Sembra un sogno! Quello che sembrava impossibile è accaduto: I’ Inter perde a Bologna.
Il campionato galleggia sul filo della follia. Quello che pare scontato non lo è, mai. Solo i presuntuosi possono pensare che i giochi siano chiusi. Tutt’altro. Ogni giornata porta con se nuove illuminazioni, nuove dimostrazioni che nulla è scritto.
Ora la competizione si fa dura (che poi è l’anagramma di Radu). I milanisti sono euforici, forse troppo, ma quello che hanno ricevuto ieri è il più bel dono che potessero aspettarsi. In tutte le storie c’è un plot twist e questo può essere quello del campionato 2021-2022: i Campioni d’Italia uscenti perdono a Bologna.
Sembra un segno del destino, un segno che arriva dall’alto. Il “Dio del calcio” ha osservato: fatti, misfatti, errori, furbate. Ha riflettuto e poi agito. Ora l’inerzia è cambiata, ma nulla è compromesso o chiuso.
Domenica si apre un nuovo capitolo, una nuova storia ed il Milan tornerà ad essere artefice della narrazione. Gli altri ascolteranno fiduciosi.
La Scala del calcio si trasformerà in un’esplosione di emozioni e speranze: sarà una bolgia. Contro la Fiorentina, a partire dalle ore 15:00, oltre 70.000 indemoniati spingeranno i cuori rossoneri oltre l’ostacolo.
Per lo scontro con la Viola, triturata dall’Udinese 4-0, però ci sono alcuni nodi da sciogliere. Bennacer, vittima di una distorsione alla caviglia nel derby di ritorno di Coppa Italia, ha svolto del lavoro personalizzato e sarà valutato di giorno in giorno, anche se le sensazioni inducono al moderato ottimismo. Si rivede Florenzi, che è tornato a correre sui campi di allenamento a distanza di circa tre settimane dall’operazione. Lavoro specifico invece per Zlatan Ibrahimovic, costretto a convivere coi i postumi dell’ultimo sovraccarico al ginocchio sinistro.
Pioli è chiamato a razionalizzare le emozioni, a fare quello che ha fatto al meglio in questi due anni di Milan: il Gestore. Siamo tutti nelle sue mani: mancano 4 giornate e 10 punti per realizzare il Sogno. Solo un pazzo può pensare che tutto sia già chiuso, perché non esiste equilibrio sotto la follia. Gli amanti del calcio sono avvisati. Non ci resta che attendere poichè l’attesa del piacere è essa stessa il piacere.
