La serata storta di Theo Hernandez

Il 23enne francese del Milan ha registrato una brutta prestazione contro la Juve. È mancato in entrambe le fasi di gioco: poca spinta e molta disattenzione

Il terzino sinistro classe ’97 ha faticato tanto contro Chiesa e Dybala, che da quella parte di campo hanno confezionato il gol gioiello dell’1 a 0. Proprio l’ex Real Madrid si è lasciato passare in velocità dall’inserimento del 22 bianconero, il quale ha colpito una seconda volta al 62° minuto disorientandolo con due finte al limite dell’area. In questo caso Theo era troppo distante dall’attaccante italiano senza chiudere la linea di passaggio prima, e quella di tiro poi. Sul terzo gol juventino il numero 19 rossonero non rientra sul contropiede avversario lasciando nuovamente il proprio capitano alla mercé dell’appena entrato Kulusevski. In sintesi è parso molto distratto a livello difensivo.

Tante le situazioni difensive in cui Theo Hernandez si è fatto trovare impreparato, la sorpresa più grande sta però nella fase propositiva nella quale di solito eccelle. Ieri sera ha provato a sganciarsi con le sue solite cavalcate, soprattutto nel primo tempo, ma non ha mai sfondato su un attentissimo Danilo. È stato impreciso impreciso su molti passaggi sul lungolinea e poco convinto al momento di crossare.

Una giornata no per il “giovane frecciarossa”, per sua fortuna e dei suoi tifosi però, si torna subito in campo. Avrà l’opportunità di rifarsi sabato sera contro il Torino dell’ex Giampaolo. Questa brutta serata gli servirà sicuramente di lezione, anche perché arrivata contro una squadra molto forte come la Juve. Perciò poco tempo per piangersi addosso e molto per continuare a crescere in un Milan che non esce ridimensionato dalla sconfitta e resta capolista in Serie A.