Honda: “Qualcuno nel mio Milan non dava il 100%. Balo? Dopo due giorni…”

Honda: “Qualcuno nel mio Milan non dava il 100%. Balo? Dopo due giorni…”

Keisuke Honda oggi gioca in Azerbaigian ed è commissario tecnico della Cambogia ma nel suo passato c’è il Milan. In rossonero il giapponese ha raggiunto il punto più alto della sua carriera. In questi giorni è stato in esclusiva da La Gazzetta dello Sport. Ecco le sue dichiarazioni:

“Ho sempre bisogno di nuovi stimoli e di superare me stesso. Non è una questione di carriera, ci pensavo quando ero giovane. E neanche di soldi. Seguo soltanto la mia passione, il calcio”.

In rossonero ha anche vestito la mitica maglia numero 10: “L’avevo scritto in un tema di scuola a 12 anni. Ancora oggi ringrazio Galliani per avermi dato l’opportunità di realizzare un sogno. Però c’erano tanti problemi. In un altro contesto forse non avrei mai giocato per il Milan, devo ammetterlo. Quella situazione difficile mi ha aiutato”.

Quello nel quale ha giocato non è stato il miglior Milan della storia: “Il club non aveva soldi per comprare top player. Quindi molti giocatori ‘normali’ hanno avuto la chance di indossare quella maglia. Non c’era strategia, una struttura societaria precisa, ogni tre mesi arrivava un nuovo allenatore. Con un clima così era impossibile fare risultati. Noi abbiamo dato il 100%, ma i tifosi si aspettavano di più”.

Tra i compagni di squadra avuti in Italia anche Mario Balotelli: “Un talento enorme, eppure non faceva nulla per migliorare. Volevo cambiare la sua routine quotidiana: ‘Mario, fidati. Se vuoi diventare il migliore devi allenarti duramente’. Mi guardò con una faccia seria e il giorno dopo si presentò in palestra 40 minuti prima della seduta. Anche il giorno seguente. Al terzo, si era già stufato. Mario è così”.

Su Romagnoli: “Un grande difensore, ma in quegli anni anche lui non si allenava al 100%. Dovrebbe credere di più in se stesso e avere una filosofia diversa”.

Su Donnarumma. “Può diventare uno dei portieri migliori al mondo, come Buffon. Glielo dicevo sempre, se ci riesce dovrà offrirmi una cena con del buon vino”

Oppure seguimi su Twitch

Luigi Mazziotti

Sono Luigi Mazziotti e sono un laureato in Scienze della Comunicazione. Da sempre sono appassionato di calcio e di telecronache, tanto che fin da bambino, toglievo l'audio ai videogame per fare io la telecronaca. Da sempre ligio al lavoro sogno che la mia passione diventi il mio lavoro