Giroud: “Lo Scudetto, un sogno. Ecco il rossonero che mi ha impressionato”

Giroud: “Lo Scudetto, un sogno. Ecco il rossonero che mi ha impressionato”

Olivier Giroud ha parlato in esclusiva alla Gazzetta dello Sport. Ecco le sue dichiarazioni:

“L’Inter non è affondata e rimane un pericolo come il Napoli e la Juve. Siamo coscienti che lo scudetto sia alla portata, ma bisogna rimanere lucidi, umili, continuare a lavorare duro fino alla fine. Abbiamo solo delle finali da giocare, le affronteremo al 200 per cento per realizzare il nostro obiettivo che poi è anche un sogno: riportare al Milan lo scudetto, undici anni dopo l’ultimo. Lo scudetto è un altro sogno d’infanzia. È vero, da ragazzo seguivo molto l’Arsenal dei francesi, ma tifavo molto il Milan del mio giocatore preferito Shevchenko. Sarei davvero fiero di fare vincere il Milan come lui”. 

IDOLO ZLATAN – Giroud non ha mai nascosto la sua ammirazione anche per Zlatan Ibrahimovic, suo idolo da giovane e ora suo compagno di squadra: “Gli ho raccontato che i miei amici mi regalarono la sua maglia del Barcellona. Ci ha riso un po’ su senza prendermi troppo in giro. Allora ero agli inizi e lui già al top. Mi piaceva per lo stile e la personalità in campo. Sono fiero di poterci lavorare insieme, imparare ogni giorno anche da lui. E’ quasi un fratello maggiore e un elemento molto importante per tutti”. 

VOGLIA DI MILAN – Sul suo futuro, il numero 9 rossonero ha le idee piuttosto chiare: “Se voglio giocare fino a 40 anni come Ibra? Condividiamo la stessa voglia e determinazione di andare oltre i limiti e continuare a dare il nostro contributo. Non so se giocherò fino a quarant’anni, ma voglio rimanere al vertice finché il fisico me lo permette. Mentalmente sono già pronto. Al Milan sto bene, i tifosi mi hanno accolto benissimo, ho sfruttato al meglio questa opportunità ritagliandomi il mio spazio. E’ chiaro che sul medio periodo ho voglia di restare per un altro po’ al Milan”

SUI FRANCESI – “Theo non è una sorpresa, ma è impressionante. Non è un caso che sia in nazionale. Mike lo stesso: è il futuro della Francia tra i pali, quando Lloris smetterà. Pierre mi ha sorpreso per la facilità della sua polivalenza, da centrale sta facendo grandi cose. E’ giovane ma dimostra molta maturità. Sono felice per lui, si merita tutto perché lavora duramente

Oppure seguimi su Twitch

Luigi Mazziotti

Sono Luigi Mazziotti e sono un laureato in Scienze della Comunicazione. Da sempre sono appassionato di calcio e di telecronache, tanto che fin da bambino, toglievo l'audio ai videogame per fare io la telecronaca. Da sempre ligio al lavoro sogno che la mia passione diventi il mio lavoro