Flop di Romagnoli: periodo complicato per il capitano rossonero
Dopo il derby e l’ennesima prestazione poco convincente sono piombate molte critiche per il periodo flop di Romagnoli
Il momento flop di Romagnoli ha raggiunto l’apice nel derby di domenica a San Siro. Il capitano del Milan sta passando un periodo di oggettiva difficoltà e non riesce a soddisfare pienamente le legittime aspettative nei suoi confronti. La sfida contro Lukaku e Lautaro ha inoltre evidenziato il momento di appannamento di Romagnoli come di tutta la retroguardia rossonera.
La sua assenza nella sconfitta contro l’Atalanta fece pensare che il ritorno di Romagnoli riportasse leadership e tranquillità alla linea difensiva del Milan. Quanto mostrato dal capitano nelle gare seguenti non è bastato a confermare quelle speranze. Contro l’Inter in Coppa Italia è pesata più la mancanza di Kjaer dopo 20 minuti che la presenza di Romagnoli. Contro lo Spezia si è ripresentata la stessa situazione e appena uscito il centrale danese il Milan ha subito il secondo gol. Così anche in Europa League contro la Stella Rossa.
MANCA PERSONALITÀ IN CAMPO
Al di là degli errori individuali, che ovviamente non commette solo Romagnoli, la critica principale che gli viene mossa riguarda il suo temperamento. Tant’è che quando si parla di giocatori di personalità presenti nella rosa del Milan non viene menzionato spesso.
Infatti più che le prestazioni preoccupa la mancanza di reazioni dopo gli errori e si spera che il numero 13 rossonero possa tornare presto a condurre una gara di alto livello e spessore. Spesso basta una partita ben giocata o un gol per ritrovare la condizione mentale ottimale e l’autostima necessaria. Per sua fortuna in questa stagione si gioca praticamente ogni 3/4 giorni, ciò permette di archiviare in fretta le brutte uscite per potersi concentrare sulla partita successiva.
Fondamentale per i prossimi impegni che Romagnoli recuperi la sua dote di gestore e coordinatore della difesa. Questo potrebbe capitare già giovedì contro la Stella Rossa per il ritorno dei sedicesimi di Europa League o domenica contro la Roma, sua ex squadra.
Essendo un ragazzo responsabile, che ci mette sempre la faccia sia quando le cose vanno bene, sia quando vanno male, non passerà molto prima di rivedere in campo il vero Romagnoli.
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