Destino Atalanta

Destino Atalanta

Il destino del Milan ha sempre lo stesso nome: Atalanta. La Dea negli ultimi due anni e mezzo ci ha regalato tante gioie ma anche qualche dolore. Uno, su tutti, il netto 5-0 rifilatoci a Bergamo. Era il 22 dicembre 2019, Stefano Pioli era da poco tempo alla guida del Milan, la porta era difesa da Donnarumma, il nostro numero 10 era Hakan Calhanoglu. Quella partita segnò l’inizio di un ciclo (non ancora vincente) e rimane una cicatrice indelebile. Lo stesso tecnico rossonero la ricorda spesso nelle sue interviste, come avvenuto l’altro ieri, dopo Verona-Milan.
Il 23 maggio 2021, la doppietta di Frank Kessiè su calcio di rigore ci regalò l’accesso alla Champions League 2021-2022. Il Milan non giocava nella massima competizione europea da sette lunghi anni. In quel caso, la Dea ci regalò una delle gioie più grandi dell’ultimo decennio.
Domenica prossima il destino di Tonali e compagni sarà ancora l’Atalanta di Gasperini. Questa volta, però, in palio c’è lo Scudetto.

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Andrea Roderi