Juventus – Milan 0-3, le pagelle: Kjaer – Tomori da urlo, bene B. Diaz

Juventus – Milan 0-3, le pagelle: Kjaer – Tomori da urlo, bene B. Diaz

Il Milan ha vinto meritatamente per 0-3 all’Allianz Stadium contro la Juventus.

Ecco le pagelle dei rossoneri:

Donnarumma 6: Non inizia alla grande, forse per le tante pressioni. Esce male su un calcio d’angolo ma Chiellini lo perdona, poi è bravo su Bentancur

Calabria 6.5: Si vede meno in fase offensiva ma annulla letteralmente Chiesa

Kjaer 8: Leader e ministro della difesa, semplicemente perfetto

Tomori 8: Respinge, annulla Morata e trova anche il suo primo goal in rossonero nella partita più importante

Theo Hernandez 6,5: Corsa e spinta, riscatta la gara d’andata ma Pirlo gli da una mano mettendo McKennie a destra che gli permette di giocare più spensierato

Bennacer 6,5: Sta diventando un giocatore fondamentale, stravince il duello a centrocampo e scherma benissimo, un attracco sicuro insomma

Kessiè 6.5: Semplicemente mostruoso, mezzo voto in meno per il rigore sbagliato che poteva far tornare in partita la Juve

Saelamaekers 6: Più timido del solito ma è comunque prezioso. Un’ammonizione gli farà saltare il match contro il Torino

B. Diaz 7,5: Non inizia benissimo ma ha il grande merito di trovare il gol del vantaggio che gli fa crescere la fiducia, facendo così un grande inizio di secondo tempo (dal 70′ Krunic 6: fa il suo e lo fa bene)

Calhanoglu 7: Nulla di trascendentale ma da due suoi calci piazzati nascono due gol del Milan

Ibrahimovic 6: Non una grande prestazione per Ibra, ma come confermato da Pioli non era in condizione ma voleva esserci. Fa a sportellate e poi esce per un ginocchio che continua a non essere al top (dal 66′ Rebic 7: Un destro da stropicciarsi gli occhi per il gol dello 0-2 che fa tornare la fiducia dopo il rigore sbagliato da Kessiè)

Luigi Mazziotti

Sono Luigi Mazziotti e sono un laureato in Scienze della Comunicazione. Da sempre sono appassionato di calcio e di telecronache, tanto che fin da bambino, toglievo l'audio ai videogame per fare io la telecronaca. Da sempre ligio al lavoro sogno che la mia passione diventi il mio lavoro