Tomori, che crescita! Ora Romagnoli rischia gli Europei

Tomori, che crescita! Ora Romagnoli rischia gli Europei

La partita di ieri ha certificato ancora una volta l’importanza di Fikayo Tomori in questo Milan. L’ex Chelsea, per l’ennesima volta, ha tirato fuori una prestazione da urlo in un momento delicato per la sua squadra.

Già dal suo debutto nel derby di Coppa Italia, il classe ’97 sembrava un predestinato. Preso inizialmente per essere il ricambio di uno tra Kjaer e Romagnoli, ora il numero 23 può essere considerato a tutti gli effetti un titolarissimo. Ad oggi, dato il recupero definitivo di Kjaer, a farne le spese è Romagnoli. Il classe ’95 è attualmente fermo ai box per un infortunio e nelle ultime partite disputate aveva commesso degli errori da matita blu, che avevano inciso negativamente sul rendimento della squadra.

Con un Tomori così, è difficile pensare che Romagnoli sarà titolare una volta rientrato dall’infortunio. Le dieci partite che restano saranno fondamentali per il piazzamento Champions League e Pioli dovrà schierare in campo giocatori che gli diano garanzie assolute. Ad oggi, Tomori dà più sicurezza al reparto rispetto al Romagnoli distratto degli ultimi tempi. Il capitano rossonero, a questo punto, rischia di rimanere fuori dalla lista dei 23 convocati per l’Europeo. Mancini, infatti, convocherà 4 centrali difensivi e ad oggi la concorrenza è tanta: date per certe le presenze di Bonucci e Chiellini, per gli altri due posti la concorrenza è molta per il numero 13. Romagnoli si giocherà due slot con Bastoni, Acerbi e Mancini. Ad oggi l’interista ed il laziale sono in netto vantaggio sugli altri due.

La sensazione è che Romagnoli, in questo finale di stagione, dovrà tornare sui livelli di inizio stagione per mettere in difficoltà Pioli nelle scelte e per guadagnarsi una chiamata di Mancini che, come detto sopra, ad oggi è tutt’altro che scontata.

Fabrizio Febi