Theo, i numeri sono da ala: il treno ha ripreso a correre

Il treno Theo a ripreso a pieno la propria corsa: con numeri da ala. Ieri sera nel clamoroso 7-0 contro il Toro, ad apparire sotto le luci della ribalta è stato prima di tutto Rebic con la sua tripletta. Che non può bastare però, per mettere in ombra la prova del terzino francese.
L’ex Real, a livello realizzativo, si era bloccato il 23 dicembre dopo il gol vittoria in casa contro la Lazio. Da li più di 4 mesi senza vedere la porta, dove in alcuni tratti non sono neanche mancate le critiche. Fino a quando, all’avvento di maggio, si è finalmente sbloccato contro il Benevento.
Da li, con la doppietta di ieri, Theo è arrivato a 3 gol nel giro di due settimane: tutto nella norma, se non fosse un difensore… In totale sono sette i gol i stagione (gli stessi del suo ‘gemello’ Hakimi) accompagnati da 5 assist. Per intenderci Theo ha segnato tanto quanto giocatori come Lorenzo Pellegrini, Malinovskyi, Dzeko, Sanchez, ed è ad un solo gol dal grande acquisto dell’estate: Chiesa. Cosa hanno di diverso tutti questi giocatori? Giocano 40-50 più avanti.
Dopo l’exploit della scorsa stagione, anche quest’anno Theo ha confermato di poter sostenere numeri da vero e proprio trequartista. E se anche chi gioca effettivamente sulla trequarti, riuscisse a mantenere medie realizzative importanti durante l’arco della stagione, il potenziale rossonero potrebbe davvero inquietare paura.
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