Sinner vince il “derby” e fa la storia!
Si è appena conclusa la semifinale degli Australian Open 2024 con la storica vittoria di Jannik Sinner che ha letteralmente strapazzato il numero 1 al mondo Novak Djokovic imponendosi per 6-1; 6-2;6-7;6-3. Una vittoria senza appellativi con l’altoatesino che è riuscito nella duplice impresa di non concedere nemmeno una palla break al serbo, cosa mai avvenuta prima in un match.
Sinner attende ora l’altro finalista che uscirà dallo scontro tra Zverev e Medvedev ma con la forma dimostrata e dopo una affermazione del genere ovviamente sembra che il più sia fatto verso un traguardo incredibile per il giovane ventiduenne.
Fin dall’inizio, Sinner ha imposto un ritmo elevato, mettendo sotto pressione il numero uno al mondo con una serie di colpi profondi e accurati. Nel primo set, l’italiano ha realizzato un break nel primo gioco di servizio di Djokovic, replicando la stessa azione nel sesto gioco e vincendo il set 6-1. La sua performance impressionante ha continuato nel secondo set, dove ha concesso solo due game al serbo, chiudendo il set con un convincente 6-2.
Djokovic ha cercato di rispondere nel terzo set, aumentando l’intensità e riuscendo a forzare il set al tiebreak, che ha poi vinto, portando il punteggio a 7-6. Tuttavia, Sinner ha dimostrato una notevole resilienza, rimanendo concentrato nonostante il momento difficile. Nel quarto set, l’italiano ha preso il controllo, realizzando un break e chiudendo il match con un solido 6-3, segnando un momento significativo nella sua carriera e nella storia del tennis italiano.
Questa vittoria non è solo un risultato personale per Sinner, ma rappresenta anche un significativo passo avanti per il tennis italiano a livello internazionale. Con questa prestazione, Sinner ha interrotto la serie di vittorie consecutive di Djokovic agli Australian Open, dimostrando che è pronto a competere con i migliori giocatori del mondo su uno dei palcoscenici più grandi del tennis.
Si è trattato di una sorta di Derby data la conclamata fede rossonera di entrambi questi due grandissimi campioni; un vero orgoglio per ogni tifoso rossonero.
