Scaroni, è un bel momento per essere milanisti

Scaroni, è un bel momento per essere milanisti

Il presidente del Milan, Paolo Scaroni è intervenuto in diretta alla trasmissione ‘Tutti Convocati’ di Radio 24.

Per quanto riguarda lo scudetto ha detto che bisogna inseguire i sogni e lui stesso ammira le ambizioni dei calciatori e di mister Pioli. Obiettivo di quest’anno è riconfermare la presenza in Champions League; qualificarsi da prima della classifica sarebbe ancora più bello.

Ecco le sue dichiarazioni:

MILAN – “E’ un bel momento per essere milanisti anche perché giochiamo un calcio entusiasmante. Proporrei una modifica al regolamento del calcio con la regola che impedirebbe il passare indietro il pallone nella propria metà campo. Noi del Milan la passiamo poche volte indietro e questo mi diverte. Sul terreno del gioco, il progetto ha fatto grandi passi in avanti. Abbiamo una squadra giovane e equilibrata. Abbiamo fatto dei passi in avanti anche sui costi della squadra mentre nei ricavi abbiamo avuto la grande botta del Covid. Sono stato contento della rielezione di Sala perché sarà importantissimo per continuare il progetto del nuovo stadio che sarà fondamentale per la crescita del nostro club e del nostro calcio”.

NUOVO STADIO – “Premetto che il progetto presentato prevede la costruzione di un nuovo stadio a fianco di San Siro. Sala approva le modifiche fatte al progetto e ora dovrà lui convincere la maggioranza. Quello che mi risulta difficile da capire è come si possa ristrutturare uno stadio in cui si gioca due volte a settimana. In un cantiere non si può giocare e assistere contemporaneamente alle partite anche per questioni di sicurezza. Non riesco a capire quindi come le buone intenzioni di ristrutturare San Siro possano convivere con l’esigenza delle partite. Non esiste uno stadio in cui Milan e Inter possano giocare in caso di ristrutturazione di San Siro e poi Milano ha due squadre e questo significa molte più partite”.

DONNARUMMA – “Credo che Donnarumma sia un grande portiere che ha dato un grande contributo al Milan. Ha poi deciso di continuare la sua carriera uscendo dalla comfort zone del Milan. Ha fatto una scelta coraggiosa e gli auguro il meglio. Stasera sarò a San Siro e mi auguro che il pubblica lo accolga con serenità”.

RINNOVI – “Queste scelte le fanno innanzitutto Maldini e Gazidis. Sono favorevole ad un rapporto della società con professionisti. Se questi hanno richieste che non possiamo sopportare, allora si prenderanno altre decisioni e gli auguro buona fortuna. Sono favorevole a sostituire un calciatore prontamente e con anticipo come nel caso di Maignan che non solo si è dimostrato un grandissimo portiere ma anche un leader all’interno dello spogliatoio. Siamo contentissimi di questa scelta così come mi auguro che Donnarumma sia contento della sua decisione”.

MALDINI – “Paolo è un grande campione, un grande milanista nonchè un gentiluomo. Dopodichè ha imparato a fare il dirigente. Oggi lo è molto di più rispetto a quello che era un anno fa. E’ maturato ed è diventato un grande dirigente. Il suo percorso continuerà”.

IBRA DIRIGENTE – “La testa per fare il dirigente Ibrahimovic ce l’ha, non so se avrà la voglia ma se ce l’ha, ha tutte le carte in regola per farlo”.

PIOLI – “Ho visto il punto più basso del Milan a Bergamo e fu una sconfitta memorabile. Da quel momento in poi il Milan è cambiato sotto la guida sicura di un uomo come Pioli. Pioli non si lamenta mai e questo mi piace. Anche nelle assenze che abbiamo subito, riesce sempre a trovare soluzioni”.

BILANCIO – “”Il nostro bilancio è migliorato rispetto all’anno scorso malgrado il Covid. Una parte importante delle nostre perdite è dovuto agli stadi vuoti ma anche a sponsor meno interessati. Mi aspetto il bilancio 21-22 nettamente migliorato. Sul capitolo Superlega, lo reputo un progetto superato ma restano i problemi che avevano portato a pensare la Superlega. Mi auguro venga trovato una soluzione con la Uefa e che sarebbe una soluzione più sana”.

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Francesca Musumeci