Paquetà, che numeri a Lione! Rimpianto Milan?
Guardando in giro per l’Europa, c’è un giocatore ex Milan che sta vivendo una stagione a livelli altissimi.
Stiamo parlando di Lucas Paquetà, trasferitosi in estate sulle rive del Rodano dopo una stagione a Milanello con più luci che ombre. Paquetà era stato il fiore all’occhiello del mercato di gennaio 2019 condotto dall’allora ds Leonardo che, per strapparlo al Flamengo, aveva pagato la bellezza di 38,40 milioni. Dopo un inizio promettente, il classe ’97 ha visto il suo rendimento calare fino a sparire dai radar nel post lockdown. Per questo in estate Maldini, per non rischiare una pesante minusvalenza, aveva deciso di cederlo a Lione per 20 milioni.
A Lione il brasiliano è rinato mettendo a segno nell’arco di questa stagione, tra Ligue 1 e Coppa di Francia, ben 7 goal e 4 assist. Ed è anche grazie alle sue prestazioni se il Lione è tornato ai piani alti del campionato d’oltralpe. Alcuni si stanno chiedendo se la sua cessione sia un rimpianto per il Milan. Ad oggi la risposta è no. In primis perchè Paquetà, durante il suo periodo italiano, ha mostrato molte difficoltà ad adattarsi alla tatticità del nostro calcio. In secondo luogo perchè il Milan, attraverso la sua cessione, ha ricavato una cospicua somma che ha potuto reinvestire per l’acquisto di un grande prospetto come Tonali. Infine, il brasiliano non si sposava bene col 4-2-3-1 di stampo Piolistico, come chiaramente dimostrato nella scorsa stagione. Non è un caso se la posizione che gli ha permesso di tornare il giocatore ammirato ai tempi del Flamengo è quella di interno di centrocampo, dove l’avevamo visto anche nei primi sei mesi al Milan.
Una storia che per ora è a lieto fine. Per il Milan, dal punto di vista economico, e per il ragazzo, che si è potuto rilanciare in un calcio più adatto a lui. Con buona pace di chi lo vedeva come il nuovo Kakà, ma di Richi ce n’è solo e soltanto uno.
