Milan, un inizio di 2021 che sa di ridimensionamento
Il 2021 del Milan non si è aperto con gli stessi presupposti del 2020. Nell’anno solare appena trascorso erano arrivate solo 3 sconfitte (Inter, Genoa e Lille), mentre diversa è la media negli ultimi mesi.
Quella nel derby di domenica è infatti il quinto ko (Juve, Inter, Atalanta, Spezia e di nuovo Inter), un ruolino di marcia che sa di ridimensionamento.
Il Milan in una settimana ha perso il primato in classifica e ora si trova a -4 dai cugini neroazzurri. Anche la Champions, vero obiettivo dei rossoneri, sembrava cosa fatta, ora invece è tutto in discussione. I rossoneri hanno 6 punti di vantaggio sul quinto posto dell’Atalanta, che affronteranno in trasferta all’ultima giornata.
Quella in corso sarà una settimana importante e impegnativa per la squadra di Pioli che affronterà giovedì a San Siro la Stella Rossa (si parte dal 2-2 maturato a Belgrado) e poi la Roma all’Olimpico. L’allenatore rossonero dovrà toccare i tasti giusti, quali quelli dell’orgoglio e della consapevolezza, visto che la squadra è la stessa del 2020.
Serve un altro Milan, un Milan che reagisca perché il tempo è tiranno e perché un posto nell’Europa che conta sarebbe ossigeno per una squadra che vuole risentire l’inno della Champions, palcoscenico più che amico ma che manca da troppo tempo.