Milan, gli infortuni come emblema del calo
A settembre, quando è inziata la stagione 2020/2021, eravamo tutti consapevoli che questo sarebbe stato un campionato anomalo e che gli impegni compressi avrebbero agevolato gli infortuni, soprattutto quelli muscolari. Se ci aggiungiamo poi la variabile impazzita denominata “Covid-19”, ecco che molte squadre si sono ritrovate con importanti problemi di formazione.
Una di queste è il Milan, che nell’arco della stagione si è spesso trovata a fare i conti con infortuni di giocatori importanti che hanno fatto sì che la squadra perdesse punti preziosi. Se fino a dicembre il tutto era mascherato da giocatori che, overperformando, sopperivano alle assenze, dall’inizio del 2021 qualcosa è cambiato. Giocatori come Kessiè e Theo Hernandez, che hanno tirato la carretta da inizio stagione, ora sono in debito d’ossigeno e non riescono più a sopperire alle numerose assenze. Questo Milan. allo stato delle cose attuali, non può permettersi di giocare senza tre elementi fondamentali che compongono la spina dorsale della rosa: Bennacer, Calhanoglu e Ibrahimovic. In più dobbiamo aggiungere che Mario Mandzukic, che era destinato ad essere l’alternativa allo svedese, sta vivendo anche lui un periodo di appannamento fisico, dovuto alla lunga inattività.
Ci sono diversi fattori che possono avere influito sulla situazione infortuni attuali. Il primo è sicuramente il grande numero di impegni fin’ora affrontati, con il Milan che ha dovuto iniziare dal secondo turno preliminare di Europa League. Il secondo fattore è rappresentato dalle tante positività al Covid-19 dei giocatori rossoneri: esempio su tutti Calhanoglu che, avendo avuto lievi sintomi, sta faticando più del previsto a tornare sui suoi livelli. Da ultimo citiamo lo staff dei preparatori atletici che, sicuramente, avrà commesso qualche errore di valutazione nel tarare la preparazione atletica da gennaio in poi. Stefano Pioli, si augura, già da domenica a Verona, di ritrovare alcune pedine fondamentali per permettersi anche ulteriori rotazioni in vista della doppia sfida col Manchester United in Europa League. Perchè è vero che il Milan è saldamente sul treno Champions, ma bisogna evitare qualsiasi incidente di percorso per non rischiare di dover scendere sul più belllo.