Milan-Crotone 4-0, rossoneri sul velluto: Ibra fa 501, Inter ancora alle spalle

Milan-Crotone 4-0, rossoneri sul velluto: Ibra fa 501, Inter ancora alle spalle

Il Milan non sbaglia, batte 4-0 il Crotone, e torna in vetta alla classifica. Doppietta storica per Ibra che fa 501 in carriera.

Milan-Crotone, primo tempo: 45 minuti equilibrati, il Crotone ci prova, ma la decide Ibra

Classico testa coda in scena San Siro tra Milan e Crotone. Il Milan cerca tre punti per tornare in testa alla classifica, mentre i sanniti vogliono provare a strappare qualche insperato punto salvezza.

L’avvio è subito sfavillante. Entrambe le squadre si affrontano a viso aperto, e a beneficiarne è soprattutto la godibilità della partita, con occasioni che arrivano da tutte e due le parti. In casa Crotone il più attivo è il neo acquisto Ounas, che ci prova in ben due occasioni nei primi dieci minuti. La più pericolosa quella al 8′, quando ci vuole un intervento quasi impercettibile di Donnarumma, per evitare che la palla finisca in rete. Tra i rossoneri invece, protagonista Calbria. Il terzino si vede annullare un gol al 5′, e ci riprova 10 minuti dopo, quando è Cordaz ha negargli la gioia personale.

In un match molto equilibrato allora, per sbloccare il risultato ci vuole la giocata personale di un grande campione: Zlatan Ibrahimovic. AL 30′ lo svedese scambia in area con Leao, e dal lato sinistro dell’area piccola, scaglia alle spalle di Cordaz il gol numero 500 in carriera, riscattando subito l’errore dal dischetto di Bologna. Anche dopo il vantaggio rossonero però, i binari della partita non cambiano. Il Crotone attutisce subito il colpo, e continua a provare a rendersi pericoloso. Anche se i tentativi rossoblu, non preoccupano mai sul serio Donnarumma, così il primo tempo si conclude sul risultato di 1-0.

Milan-Crotone, primo tempo

Milan-Crotone, secondo tempo: ospiti scomparsi e rossoneri sul velluto, Ibra e Rebic completano la goleada

La ripresa inizia con un cambio per Pioli, Saelemaekers -abbastanza sottotono nel primo tempo- lascia il posto a Catillejo. Oltre al belga, negli spogliatoi rimane anche il Crotone arrembante ammirato nei primi 45 minuti. In avvio di ripresa infatti è il Milan a tenere in mano il pallino del gioco, ed il primo a provarci è Meitè, con una conclusione da fuori area, tanto potente quanto centrale. Tutta l’opposto di quella cercata da Leao al 60′ (ultima giocata prima di lasciare il posto a Calhanoglu), sul quale ci vuole un miracolo di Cordaz per evitare il 2-0.

Raddoppio solo rimandato di 3 minuti, quando è ancora Ibra a mettere la propria firma sul tabellino. Questa volta lo svedese deve solo spingere in rete da due passi un bel cross rasoterra di Theo Hernandez. Dopo il secondo gol subito, il Crotone spegne del tutto la spina. Rebic nel giro di 60 secondi trova addirittura una doppietta, e nelle teste dei sanniti, inizia ad aleggiare l’incubo già vissuto a San Siro contro l’Inter un mese fa.

Sul 4-0, nell’ultimo quarto d’ora, la squadra di Pioli deve solo gestire, un risultato che permette il contro sorpasso ai danni dell’Inter in vetta alla classifica.

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Matteo Ponciroli