Milan, che numeri in difesa!
Nelle trentacinque partite giocate finora, il numero delle reti subite dalla difesa del Milan è fermo a 30. È la seconda migliore difesa del campionato dopo l’Inter, che ne ha subito appena uno in meno, fermandosi a 29.
A questo splendido dato si somma quello dei clean sheet, ben 16, classifica in cui i rossoneri si posizionano al primo posto. Mike Maignan, infatti, non ha dovuto raccogliere il pallone dalla propria rete per ben 15 volte (un dato importante, vista anche l’assenza prolungata del portiere francese durante il girone d’andata).
Il merito è anche dei difensori, in particolar modo della coppia Tomori-Kalulu, in grado di subire soltanto otto reti in 23 partite giocate. Numeri davvero sorprendenti che fanno ben sperare per gli ultimi squilli stagionali.
La difesa del Milan in numeri
Alla trentacinquesima giornata dello scorso campionato, il Milan (al quarto posto con 70 punti) aveva subito 41 reti. Undici in più. Per trovare numeri migliori è necessario tornare alle ultime annate vincenti del Diavolo, all’epoca guidato da Massimiliano Allegri.
Nella stagione 2010-2011, l’anno del diciottesimo scudetto, la difesa guidata dalla coppia Nesta-Thiago Silva aveva subito 24 reti. L’anno successivo, 2011-2012, il Milan giunse secondo concedendo solo 33 gol agli avversari. Il peggioramento si comincia a vedere già nella stagione 2012-2013, in cui il totale delle reti subite è di 39.
Insomma, i numeri della difesa del Milan di oggi sono da Scudetto. Vedremo se rimarranno tali anche nelle ultime tre delicatissime gare.
Perché Botman?
Infine, una provocazione: Tomori, Kalulu, Romagnoli e Kjaer, quattro difensori affidabili e decisamente migliorati rispetto all’anno scorso. Stranamente, però, il nome che circola maggiormente come rinforzo estivo è quello di Sven Botman, centrale del Lille. Siamo sicuri che serva?