Milan, Calhanoglu e un addio amaro. Ma non è la prima volta
Hakan Calhanoglu dopo 4 stagioni passate al Milan, è diventato un nuovo giocatore dell’Inter. Il turco si trasferisce sull’altra sponda del naviglio a parametro zero, e ciò viene considerato un tradimento da parte dei tifosi del Milan.
Durante la sua carriera però, si può notare che non è la prima volta che l’ormai ex 10 rossonero fa uno ‘sgarbo’ alla squadra in cui ha militato. Calhanoglu giocando due buone stagioni prima in Bundesliga 2 e poi in Bundesliga 3, viene notato dall’Amburgo, che lo fa esordire in Bundesliga.
Calhanoglu contribuisce alla salvezza del suo club, segnando 11 gol, e dichiarando di voler restare a lungo all’Amburgo. Poi all’improvviso, da un momento all’altro, approda al Bayer Leverkusen, perché lo stipendio percepito è più alto.
C’è un aneddoto curioso su di lui: ha cambiato numero di cellulare, è andato da un dottore dicendo che non poteva più allenarsi perché a livello psicologico non stava bene perché i tifosi criticavano la squadra.
Ha fatto di tutto per andare via dall’Amburgo, e guarda caso, dal momento che ha fatto le visite mediche con il Leverkusen, ha ricominciato a stare bene a livello psicologico.
In Germania, così come adesso in Italia, gli sono piovute addosso un sacco di critiche. Non proprio un profilo facile da gestire. Ma ora non è più un problema del Milan che guarda con fiducia al futuro