Milan, un calciomercato intelligente, tra gioventù e esperienza

Si sono appena chiuse le porte del calciomercato. Ormai tutti i contratti sono stati depositati e è tempo di bilanci in casa Milan. Quello della dirigenza rossonera è stato un calciomercato intelligente, un perfetto mix tra gioventù e esperienza.

DIFESA- L’addio di Donnarumma è stato subito metabolizzato con l’acquisto del venticinquenne Mike Maignan dal Lille. In difesa ottima è stata l’operazione Tomori per un totale di 29,20 milioni di euro. Per quanto riguarda i terzini, a sinistra Maldini ha puntato su Ballo-Tourè dal Monaco, giovane promettente, mentre a destra ha preso in prestito dalla Roma, Alessandro Florenzi, giocatore di grande esperienza.

CENTROCAMPO- Maldini e Massara hanno poi migliorato la squadra sulla mediana. Il prestito di Bakayoko dal Chelsea è stata un’operazione che si rivelerà utile per il Milan. Giocatore fisico, Bakayoko potrà dare una grande mano in una zona nevralgica del campo. Inoltre Sandro Tonali convinto dalla dirigenza, ha compiuto un bellissimo gesto decurtandosi lo stipendio pur di rimanere al Milan.

ATTACCO- Se sulla trequarti è stato rinnovato il prestito a Brahim Diaz, sempre più convinto dal progetto, Maldini ha già pensato alla prossima stagione acquistando Adli dal Bordeux (8 milioni). Nella notte il Milan ha strappato al Crotone, Junior Messias pronto a fare il salto di qualità. Il colpo grosso è stato però senza dubbio l’acquisto di Olivier Giroud dal Chelsea. Il nuovo numero 9 sarà un uomo chiave di questa stagione. I dirigenti rossoneri hanno pensato anche alla gioventù prendendo in prestito Pietro Pellegri dal Monaco.

IN USCITA- Per quanto riguarda le uscite, Caldara è andato in prestito al Venezia dove ha modo di farsi le ossa così come Duarte, in prestito all’Instanbul Basaksheir. A centrocampo Tommaso Pobega è stato ceduto in prestito al Torino mentre nel reparto d’attacco, Hauge è andato in prestito all’ Eintract mentre Colombo a crescere nella Spal.

Il bilancio è senz’altro positivo. Pioli ha più alternative rispetto all’anno scorso e un giusto mix tra gioventù e esperienza. Potrebbe essere una grande stagione.