Il futuro di Ibrahimovic tra ritiro e nuova proprietà

Il futuro di Ibrahimovic tra ritiro e nuova proprietà

Quarant’anni compiuti e “appena” diciannove partite giocate in campionato quest’anno per Zlatan Ibrahimovic. Numeri che riflettono il calo fisico inevitabile di un giocatore dall’atletismo comunque incredibile. Con il contratto in scadenza tra due mesi e l’assenza in campo prolungata in molti hanno pensato a un ritiro imminente per il campione svedese. Nonostante ciò, è lo stesso attaccante e stoppare le congetture altrui con un inequivocabile “Decido io quando smettere”.

Ibrahimovic: ritiro o uomo immagine?

La notizia odierna principale sul suo futuro è riportata dalla Gazzetta dello Sport. Secondo la Rosea, infatti, il possibile arrivo dei nuovi investitori potrebbe cambiare completamente lo scenario. L’enorme seguito social e la grande popolarità di Ibrahimovic potrebbero convincere la nuova gestione a mantenerlo in rosa almeno per un altro anno.
Si prospetterebbe quindi un ruolo da uomo immagine e da testimonial per il brand Milan, sempre più apprezzato e in crescita, oltre che da trascinatore e leader dello spogliatoio. Tutto questo, ovviamente, in seguito a una revisione al ribasso dell’ingaggio attualmente percepito dal giocatore.
Rimane aperta la possibilità (forse più una suggestione) di vedere lo svedese come parte integrante della dirigenza rossonera, magari come team manager.
Insomma, il ritiro di Ibrahimovic potrebbe non essere così scontato, il suo futuro può essere ancora a Milanello.

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Andrea Roderi