Allegri: “Col Milan per restare attaccati alle prime. Stiamo vivendo un buon momento”

Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Juventus. Ecco le sue parole:

BERNARDESCHI – “Se gioca? Devo fare ancora l’allenamento e devo valutare. Stanno tutti bene tranne Bonucci e Ramsey, che si è negativizzato da poco ma comunque è un giocatore in uscita. Oggi valuterò la formazione e spero di indovinarla”.

MILAN – “Domani non sarà semplice, il Milan ha lavorato molto bene. Noi dobbiamo arrivare a fine febbraio nelle migliori condizioni di classifica. Non possiamo pensare allo Scudetto, racconteremmo cose che non hanno senso. Ora pensiamo al Milan poi vedremo dove riusciremo ad arrivare. Non abbiamo mai vinto con una delle prime quattro e spero che succederà domani”.

DYBALA – “Sta meglio fisicamente, sta crescendo ed è molto sereno. È più libero nel giocare, ha meno responsabilità. Sono contento di quello che sta facendo. Ci darà molto da qui alla fine della stagione”.

KEAN – “Sono contento di quello che sta facendo Kean. Ha fatto dei gol importanti. È un giocatore di grande affidamento e sono contento, non scordiamoci che è un ragazzo del 2000”.

CLASSIFICA – “Le prime quattro partite di campionato ci hanno messo nella condizione di dover rincorrere. Dopo la sosta avremo tante partite, tutti dovremo stare bene”.

ARTHUR – “Per quanto riguarda il mercato la rosa è questa e rimarrà questa, l’ho già detto altre volte. Per Arthur non scordiamoci che veniva da sei mesi di inattività, ora sta facendo delle buone prestazioni. Il giocatore Arthur non si discute, è un nazionale brasiliano. Ha delle caratteristiche precise, devi mettergli alcuni giocatori affianco”.

MOMENTO – “La squadra sta lavorando bene, sia chi va in campo che chi viene chiamato dopo. È questione di rispetto, in entrambe le situazioni. Se si ha questo equilibrio è più facile fare risultato. La partita d’andata è stata bella per 75 minuti da parte nostra, poi dopo il gol subito loro hanno avuto qualche occasione. Domani ci vuole una grande prestazione”.

MODELLO MILAN – “Hanno lavorato bene, hanno fatto le cose in modo ordinato e hanno scelto buoni giocatori. Lottano per il campionato. La Juve viene da nove anni meravigliosi, l’anno scorso hanno vinto due trofei. Quest’anno, senza Ronaldo, abbiamo giocato delle partite con sei giocatori tra i 20 e i 23 anni. I giocatori giovani danno forza ma mancano di esperienza. Quella la migliori solo facendo partite”.