Milan-Piatek, zero rimpianti: il polacco ha deluso anche all’Herta Berlino

Milan-Piatek, zero rimpianti: il polacco ha deluso anche all’Herta Berlino

Gennaio 2019. Il Milan non sta vivendo un buon periodo. Lo specchio di tutto ciò è Gonzalo Higuain. Il numero 9, arrivato in estate dalla Juventus, è in uno stato di profonda malinconia non essendosi mai veramente integrato nel mondo rossonero. Leonardo allora decide di rispedirlo alla Juventus e di sostituirlo con un attaccante che al Genoa converte in rete quasi tutti i palloni che gli arrivano. Ecco che Krzysztof Piatek sbarca a Milano, pagato la bellezza di 35 milioni.

L’inizio è sfolgorante. Doppietta al Napoli in Coppa Italia e 6 goal nelle prime 7 presenze in Serie A. Qualcuno addirittura lo paragona ad un mostro sacro come Shevchenko. Il Milan pensa di aver finalmente trovato l’attaccante del presente e del futuro. Poi, sul più bello, inizia un lento ed inesorabile declino.

Dopo l’avvio shock della stagione 2019/2020, la rivoluzione di gennaio fa sì che Piatek sia un degli epurati, anche perchè davanti è arrivato un signore di nome Zlatan Ibrahimovic. Ecco così che il Milan accetta l’offerta dell’Herta Berlino e il polacco sbarca nella capitale tedesca in cambio di 24 milioni di euro. L’aria teutonica però non sembra giovare al “pistolero”, che ad oggi ha segnato appena 8 goal in 29 presenze in maglia biancoblu. Sono lontani i tempi in cui la Curva Sud cantava a gran voce: “Alè, Piatek Alè, pum pum pum pum!” e la magia dei mesi al Genoa e della prima parte dell’esperienza in rossonero sembra ormai svanita in modo irreversibile.

Nonostante questo però, in Italia Piatek ha ancora degli estimatori. In estate ci aveva provato la Fiorentina ma poi non se ne fece nulla visto le alte richieste dell’Herta. Negli ultimi giorni si è parlato di un clamoroso ritorno al Genoa, nel caso in cui partisse Scamacca (accostato anche al Milan). Forse rivedremo il “pistolero” in Italia, per provare a rilanciare una carriera che si è fermata sul più bello. Sicuramente non al Milan, dove ormai quasi nessuno si ricorda di un giocatore arrivato in pompa magna, ma presto dimenticato dai tifosi rossoneri, che mai si sarebbero aspettati un finale del genere dopo un inizio promettente. A maggior ragione dopo che il Milan senza il polacco ha vissuto un 2020 da favola. Come direbbe Max Pezzali, nessun rimpianto!

Fabrizio Febi