Milan, Pioli racconta la stagione: “Ci abbiamo sempre creduto e il club ci ha dato fiducia”

La stagione di Serie A è terminata nel migliore dei modi per il Milan che ha vinto il suo diciannovesimo scudetto. Durante il campionato sono successe molte cose e alcuni momenti hanno fatto la differenza nella corsa al tricolore. Mister Stefano Pioli ha raccontato le fasi salienti ai microfoni di The Athletic. L’allenatore ha esordito parlando del suo arrivo nel club rossonero, che risale al 2019: “La linea che il club voleva seguire era chiara. Sono stato informato. Il club è stato fermo. Il lavoro che stavamo svolgendo ha ricevuto molto sostegno. Quando si lavora con molti giovani giocatori, c’è bisogno di tempo. Hai bisogno di fiducia. Il club ce l’ha data. Quello che vorrei dire è che la dirigenza non mi ha portato solo giovani giocatori. Mi hanno dato dei buoni calciatori giovani con tante qualità. Inoltre, ho lavorato con profili di grande livello, come Olivier Giroud, come Zlatan, come Kjaer, come Alessandro Florenzi e Mike Maignan che avevano già molta esperienza, esperienza in nazionale, esperienza di lotta per il titolo. Sono stati un punto di riferimento per me e per i giovani”.
Infine Pioli conclude elencando, secondo lui, quali sono stati i momenti decisivi per la vittoria dello scudetto: “Il momento chiave è stato quando ci siamo ritrovati per la prima volta a Milanello. Era il 6 luglio dell’anno scorso. Abbiamo parlato dei nostri obiettivi. Dovevamo puntare in alto. Non ci saremmo accontentati di un altro secondo posto perché ci eravamo già passati. È stato un momento importante perché ho visto nei miei giocatori la consapevolezza di quanto fossero bravi: positività, fiducia. Questo tipo di sensazioni sono molto importanti per un allenatore all’inizio di una nuova stagione”.