Milan, missione imprevedibilità: Pioli studia una squadra camaleontica

“Il nostro sarà un sistema di gioco fluido che potrà variare di partita in partita. Proveremo situazioni diverse, posizioni diverse, vogliamo essere imprevedibili”. Con queste parole Stefano Pioli ha aperto la stagione rossonera. L’idea, in questo senso, è quella di creare imprevedibilità, come riporta la Gazzetta dello Sport.
MODULI – Stefano Pioli da lunedì avrà quasi la tutta squadra a disposizione. Infatti arriveranno a Milanello anche Maignan, Kjaer, Rebic e Giroud. Il 4-2-3-1 resta il modulo di riferimento, la base dalla quale ripartire. Ed è su quelle coordinate che i nuovi dovranno imparare a muoversi. Come detto, però, quest’anno il Milan potrà cambiare pelle. Specialmente una volta individuate le caratteristiche del nuovo trequartista da affiancare a B. Diaz.
Verranno provati anche il 4-4-2 per provare a far convivere Ibra e Giroud ma anche il 4-3-3 per sfruttare meglio Pobega e Tonali.