Milan, un mercato intelligente all’insegna della spending review

Tempo di bilanci in casa Milan dopo la chiusura del mercato di riparazione. I rossoneri sono stati sicuramente una delle grandi protagoniste di questa sessione, riuscendo a rinforzare la rosa in tutti i reparti.
Un mercato intelligente, oltre che dal punto di vista tecnico, anche dal quello economico. Maldini e Massara infatti non hanno appesantito le casse del club per rinforzare la rosa, in un periodo in cui è fondamentale avere il giusto equilibrio economico e finanziario. Andando nel dettaglio, notiamo come il Milan ha speso 500mila euro per il prestito di Meitè, mentre per Tomori (prestito semstrale con diritto di riscatto a 28 milioni) e Mandzukic (parametro zero) non ci sono stati costi di cartellino nell’immediato.
Un mercato che certifica, ancora una volta, la rinascita del Milan dal punto di vista societario che ha fatto da propulsore a quella sul campo. Ora l’obiettivo è continuare su questa falsariga e non fermarsi, il processo per tornare in alto è appena iniziato.