Milan – Juve 1-3: Chiesa surclassa il Diavolo, primo ko per Pioli ma non è tutto da buttare

La Juventus batte 3-1 al Milan con una doppietta di Chiesa a San Siro. Primo ko stagionale in campionato per i rossoneri che però non perdono la testa della classifica.
La Partita
La Juve parte forte e va in vantaggio al 18′. Uno due tra Chiesa e Dybala, tacco dell’argentino per l’ex viola che batte Donnarumma in diagonale.
Troppo molle la marcatura di Theo Hernandez, oggi autore della peggior partita stagionale. Il Milan non molla e pareggia al 41′ con Calabria, bravo a sfruttare un’assist di Leao.
Quando i rossoneri sembravano tenere bene il campo, è ancora Chiesa ad inventarsi il gol. Al 62′ l’esterno italiano batte Donnarumma con il sinistro, ancora una volta però la marcatura di Theo è soft.
Chiude la partita al 76′ Mckennie, bravo a sfruttare una discesa di Kulusevski.
Theo giornata no
L’ex Real Madrid ha straordinarie qualità offensive, ma soffre quando la propria squadra ha un baricentro basso e viene puntato nella propria trequarti.
In quelle situazioni, Chiesa ha fatto la differenza: quando la Juve ha adottato un baricentro alto e ha consentito al proprio esterno di ingaggiare duelli individuali contro Theo, l’ex Fiorentina ha seminato il panico. Ha inoltre dialogato molto bene con Dybala, che con i suoi movimenti portava spesso Romagnoli fuori posizione. In tal modo, si creavano i varchi che Chiesa andava ad attaccare. Juve forte ma marcata male.
Milan, non è tutto da buttare
Il Milan trova la prima sconfitta stagionale ma non è tutto da buttare. Tante le attenuanti per la squadra di Pioli. Le tante assenze, ben 7, si sono sentite. Vero è che non è mai bello trovare alibi ma un Milan senza centrocampisti di ruolo (Kessiè a parte) ha tenuto testa ad una squadra che da 9 anni domina il campionato.
Milan – Juve ha detto che i rossoneri possono lottare per traguardi importanti, tornerà Ibrahimovic e il calendario può aiutare. Pioli ha chiesto ambizione, la squadra vuole tornare in Champions, o forse anche di più.