Milan: Giroud e il 4-4-2, Pioli studia l’alternativa

Milan: Giroud e il 4-4-2, Pioli studia l’alternativa

Olivier Giroud vuole prendersi il Milan. L’impatto del francese nelle prime uscite con la maglia rossonera è stato più che positivo, e la doppietta di sabato sera contro il Panathinaikos, che va ad aggiungersi alla rete siglata contro il Nizza, rende il francese la prima scelta di Pioli per il ruolo di centravanti titolare nell’esordio in campionato in casa della Sampdoria di lunedì 23. In assenza di Ibrahimovic, che per i problemi al ginocchio salterà sicuramente anche la seconda sfida contro il Cagliari, l’attacco rossonero è insomma in buone mani, con Giroud pronto a riconfermarsi anche nelle prime uscite ufficiali con la sua nuova maglia. Il momento del rientro dello svedese arriverà però presto, e per allora Pioli avrebbe già in mente una soluzione per far convivere i suoi due centravanti.

Milan, Pioli pensa al 4-4-2

In un’estate in cui praticamente tutte le big, fatta eccezione per Milan e Atalanta, hanno cambiato guida tecnica, il ripartire con lo stesso allenatore e con una base già consolidata potrebbe costituire, almeno nelle prime giornate di campionato, un grande vantaggio. Questo è quello che spera il Milan di Stefano Pioli, che con il suo classico 4-2-3-1 ha risollevato i rossoneri portandoli ad un secondo posto e ad una fondamentale qualificazione in Champions League. L’altra faccia della medaglia consiste però nel fatto che il 4-2-3-1 targato Pioli potrebbe ormai essere ben noto agli avversari, motivo per cui il tecnico starebbe studiando delle alternative che possano aiutare a ottenere risultati importanti anche nelle partite più complicate. L’occasione è ora rappresentata dall’arrivo a Milanello di Olivier Giroud, che nelle idee di Pioli potrebbe essere non solo il vice-Ibra ma anche il partner d’attacco dello svedese.

Arrivato principalmente per far rifiatare Ibrahimovic, anche e soprattutto a causa degli ormai frequenti problemi fisici di quest’ultimo, Giroud potrebbe anche fare coppia con lo svedese in un 4-4-2. Una soluzione, questa, che potrebbe essere molto utile anche in corso d’opera, soprattutto in quelle partite contro le squadre chiuse a difesa del risultato, e che è stata già adottata da Pioli nell’ultima amichevole contro il Panathinaikos, con il centravanti francese supportato da Rebic. La coppia IbraGiroud sarebbe possibile anche grazie alla grande tecnica e duttilità dello svedese, che agirebbe dietro il francese e che potrebbe anche abbassarsi sulla linea della trequarti, e il nuovo modulo permetterebbe in più di sfruttare i diversi esterni offensivi della squadra rossonera, da Rebic a Leao. Per vedere quali saranno le prime scelte ufficiali di Pioli non resta che attendere lunedì sera.

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Francesco Basso