Milan, cercasi clean sheet: troppi i goal subiti

Milan, cercasi clean sheet: troppi i goal subiti

Il rallentamento del Milan in campionato è coinciso con l’improvvisa fragilità della retroguardia. Il dato che salta all’occhio è quello sui clean sheet: da 8 partite, infatti, i rossoneri subiscono almeno un goal per un totale di 11 reti incassate tra Serie A ed Europa League. L’ultima gara senza subire goal era stata al “Bentegodi” contro l’Hellas Verona.

Come detto da Kjaer nell’intervista post Milan-Genoa, il Milan subisce spesso “goal di m…”. Impossibile dargli torto, visto che anche le ultime partite hanno mostrato come delle grandi prestazioni difensive siano poi spesso macchiate da un singolo errore di un componente della retroguardia. E’ successo a Theo Hernandez col Napoli, a Donnarumma nel ritorno contro il Manchester United e nelle ultime due partite a Tomori e allo stesso Kjaer. Bisognerà limitare queste distrazioni perchè, per andare in Champions League, la solidità della difesa sarà un fattore determinante.

La partita di lunedì contro la Lazio sarà un banco di prova importantissimo sotto questo di vista. I biancocelesti, infatti, hanno uno degli attacchi più temibili dell’intero campionato. Secondo le ultime indiscrezioni, potrebbe ritrovare un posto da titolare al centro della difesa il ristabilito Romagnoli. Si prospetta un turno di riposo per Fikayo Tomori, leggermente in flessione nelle ultime due gare dopo un impatto devastante con l’ambiente Milan. Romagnoli sarà chiamato, insieme all’insostituibile Kjaer, a ridare solidità ad un reparto che nell’ultimo mese si è dimostrato parecchio vulnerabile. Perchè, per tornare in Champions League, ci vuole una difesa da Champions League.

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Fabrizio Febi

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