Milan-Crotone, le pagelle: Ibra sensazionale, Theo torna super

Grande vittoria del Milan, che si riprende con forza il primato lanciando un chiaro segnale al campionato. Andiamo a vedere le pagelle dei rossoneri.
Donnnarumma 6,5: pomeriggio tutto sommato tranquillo per lui. Nonostante questo risponde presente quando ad inizio partita il Crotone prova a rendersi pericoloso.
Calabria 6,5: ennesima grande prestazione del laterale destro. Gli annullano un goal e ne sfiora un altro, poi si fa ammonire per non rischiare di saltare il derby, scelta saggia.
Tomori 6,5: giganteggia su Di Carmine e dimostra ancora una volta di essere l’alternativa perfetta a Kjaer. Coplimenti a Maldini e Massara per averlo scovato.
Romagnoli 6,5: ordinaria amministrazione quest’oggi per il capitano. Ounas lo mette un po’ in crisi nei primi 20 minuti, poi mette il pilota automatico e la partita scivola via senza patemi.
Theo Hernandez 7: è tornato il giocatore che avevamo ammirato fino a fine dicembre. Devastante in fase offensiva, propizia il goal del vantaggio e serve a Ibra un assist al bacio per il goal che chiude la contesa.
Meitè 6: niente di trascendentale, ma la sua prestazione è sicuramente migliore rispetto alle prime uscite. Deve ancora trovare il giusto feeling con i compagni di squadra ma può rivelarsi una buona alternativa nel proseguimento della stagione.
Kessiè 6,5: utile come sempre in fase difensiva, dove aiuta Theo e Romagnoli nel limitare l’intraprendente Ounas. Per il resto solito filtro a centrocampo e soliti km macinati su e giù per il campo.
Saelemaekers 5: il peggiore del Milan. Conferma il suo momento no latitando per tutto il primo tempo e beccandosi anche un giallo. Pioli lo lascia negli spogliatoi per evitare un Cagliari-bis. (Dal 46′ Castillejo 6: meglio rispetto alle ultime uscite, ma nel complesso la sua partita non è di certo una di quelle da ricordare).
Leao 6,5: come a Bologna, dimostra di non essere pienamente suo agio nel ruolo di trequartista. Soffre nei minuti iniziali, ma poi è bravo a trovare l’assist per il goal del vantaggio. Nel secondo tempo solo un grande Cordaz gli nega la gioia del goal. (Dal 61′ Calhanoglu 7: entra e fa quello che sa fare meglio: 2 assist al bacio per Ante Rebic che ringrazia e fa dilagare il Milan).
Rebic 7,5: primo tempo non brillante, dove Djidji gli prende spesso le misure. Ripresa di tutt’altro spessore, con la doppietta che mette il punto esclamativo sulla gara. (Dal 77′ Hauge 6: entra con voglia e determinazione, qualche accelerata degna di nota nel finale).
Ibrahimovic 7,5: è sempre più l’uomo-simbolo di questa squadra. Nonostante un avvio in sordina, ha la pazienza di aspettare il momento giusto e alla prima occasione che gli capita dimostra di essere un campione. Sulle sue spalle questo Milan può arrivare allo scudetto, per lui sono 501 i goal in carriera. (Dal 77′ Mandzukic 6: buona sgambata per mettere minuti nelle gambe).
Pioli 7: bravo ad insistere con Leao trequartista dopo Bologna. Per il resto ordinaria amministrazione, il Milan con lui è tornato la grande squadra che tutti conoscevano.
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