Milan-Atalanta, le pagelle: prestazione disastrosa, si salva solo Kjaer

Consueto appuntamento con le pagelle nel post partita di Milan-Atalanta. Una partita in cui si è visto, senza dubbio, il peggior Milan della stagione.
Donnarumma 5,5: sfortunato sui primi due goal, con il pallone che gli passa sotto le mani. Mette una pezza quando può, ma non è decisivo come nelle altre occasioni.
Calabria 5: inizia anche bene, ma cala vertiginosamente con il passare dei minuti. Perde nettamente il duello con un grande Robin Gosens, serata da dimenticare in fretta.
Kalulu 5: passo indietro rispetto alle ultime uscite. L’errore sul goal di Romero lo condiziona psicologicamente, Pioli lo capisce e lo sostituisce. (Dal 56′ Musacchio 5,5: entra al posto di Kalulu quando ormai la partita è compromessa. Può tornare utile in questa situazione di emergenza).
Kjaer 6,5: è l’unico a non ballare dietro, coprendo più volte gli errori dei suoi compagni di reparto. Giocatore fondamentale per temperamento e carisma. è lui il vero leader di questa squadra.
Theo Hernandez 5,5: torna dopo l’assenza forzata di Cagliari. Sufficiente in fase offensiva ma soffre molto dietro, come contro la Juventus. Non la sua migliore versione.
Tonali 4,5: Freuler e De Roon gli mangiano quasi sempre in testa. Non riesce a dettare i tempi della manovra. Bene solo sulle palle inattive.
Kessie 5: non sembra lui, per la prima volta in stagione va in difficoltà proprio contro la sua ex squadra. L’emblema è la gomitata su Ilicic dalla quale scaturisce il rigore dello 0-2.
Castillejo 4,5: non pervenuto. Non sfrutta l’occasione che gli concede Pioli viste le assenze nel ruolo. Deve migliorare se vuole continuare ad avere spazio. (Dal 69′ Rebic 5: anche lui impalpabile. Rientra dopo 20 giorni di stop causa Covid e si vede chiaramente che è in ritardo di condizione).
Meitè 5: schierato a sorpresa sulla trequarti da Pioli. Si vede che non è nel suo ruolo e rimane soffocato dal pressing dei giocatori della Dea. Sostituito a fine primo tempo. (Dal 46′ Brahim Diaz 5,5: prova a portare vivacità ed imprevedibilità nella manovra, in una serata in cui al Milan non riesce quasi nulla).
Rafael Leao 4,5: la sua peggior versione. Molto svagato e a tratti assente ingiustificato in campo, si perde dopo qualche buono spunto iniziale. (Dal 69′ Manduzkic 5,5: appena entrato ha l’occasione di segnare, bravo Gollini a negargli il goal. Si dimostra essere il solito lottatore e questo può essere molto utile in futuro, soprattutto nei big match).
Ibrahimovic 5: troppo solo nel primo tempo, per Romero è un gioco da ragazzi limitarlo, si divora il goal dell’uno a uno. Anche i migliori sbagliano e stasera si perde nella serata no della squadra.
Pioli 5: sbaglia la scelta di Meitè e la squadra ne risente, andando in crisi sul pressing forsennato dell’Atalanta. Neanche i cambi riescono a cambiare l’inerzia della gara. Una partita da dimenticare in fretta.