Ibra: “C’è delusione, ora serve che torni Zlatan. Torniamo forti e impariamo dagli errori”

Ibra: “C’è delusione, ora serve che torni Zlatan. Torniamo forti e impariamo dagli errori”

Zlatan Ibrahimovic ha parlato a Sky dopo l’eliminazione del Milan contro il Manchester United.

Ecco le dichiarazioni dello svedese:

Sull’eliminazione: “C’è tanta delusione, è normale, abbiamo fatto molto bene due partite, abbiamo sbagliato un pallone e abbiamo subito gol. Dovevamo sfruttare meglio le occasioni”.

Sul momento: “Serve che Zlatan torni in campo ad aiutare la squadra, il campionato non è finito. Bisogna andare avanti e continuare questa stagione. Oggi non meritavamo di uscire ma questo è il calcio, si impara anche dai momenti negativi per crescere. Andiamo avanti”.

Sulle assenze: “Non voglio avere scuse, siamo in 24, ognuno è pronto per giocare. E’ un momento intenso, ma ognuno prende le sue responsabilità e gioca. Entriamo in campo per dare il massimo”.

Sull’obiettivo Champions: “Bisogna tornare più forti, imparare dagli errori e migliorare ancora di più. Bisogna crescere e diventare più forti. Domenica si gioca per andare avanti”.

Sul futuro: “Voglio giocare per vincere qualcosa, siamo secondi, bisogna continuare così per provare a vincere il campionato. Poi se arriviamo in Champions è bello, ma l’obiettivo è vincere un trofeo. Sul prossimo anno non posso dire niente, al momento siamo qua”.

Sulla crescita del Milan nell’ultimo anno: “La squadra crede in quello che sta facendo, siamo cresciuti nella mentalità. Dal primo giorno vedo che la squadra lavora, si sacrifica, poi porta questo dentro le partite. I giocatori hanno la mentalità vincente, nessuno accetta di perdere, anche in allenamento, questo l’ho portato io. Anche individualmente tanti sono cresciuti, si prendono le responsabilità, hanno capito cosa bisogna fare per essere al top”.

Su Pogba: “E’ molto forte, tutti lo sanno, non è un segreto. Tutto dipende quanto stai bene dentro una squadra”.

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Luigi Mazziotti

Sono Luigi Mazziotti e sono un laureato in Scienze della Comunicazione. Da sempre sono appassionato di calcio e di telecronache, tanto che fin da bambino, toglievo l'audio ai videogame per fare io la telecronaca. Da sempre ligio al lavoro sogno che la mia passione diventi il mio lavoro